Nel corso dell’Assemblea è stato presentato il 13° Rapporto sull’industria italiana delle conserve di pomodoro. In Italia, nella campagna di trasformazione 2013/2014, sono state contrattate circa 4.5 milioni di tonnellate di materie prime, (con una riduzione di circa il 13,5% rispetto all’anno precedente) e su tutto il territorio nazionale ne sono state trasformate circa 4 milioni di tonnellate, in calo di circa il 14% rispetto alla campagna 2012/2013.

In crescita, invece, le esportazioni di derivati del pomodoro che, nel corso del 2013, hanno registrato un aumento sia in quantità (+5,6%) che in valore (+6,7%) rispetto al 2012. L’Europa si conferma la principale area di destinazione dei prodotti italiani, con una quota del 68,2% a volume, e fa registrare una crescita sia nelle quantità (+7%) che nel giro d’affari (+7,2%) rispetto al 2012.

I principali mercati di riferimento sono rappresentati dalla Germania e dal Regno Unito, ma aumenta anche l’export verso l’Africa, l’Asia e gli Stati Uniti. Le esportazioni verso l’Oceania, in crescita nel 2012, nel 2013 sono invece diminuite nelle quantità (-2%), ma sono cresciute a valore (+1.8%).