Zaia: entro il 2010 etichette bilingue

Zaia: entro il 2010 etichette bilingue
- Information
Associare ai prodotti agroalimentari tipici sia il nome in italiano che in dialetto è un’occasione per promuovere il made in Italy. br />
È di questo avviso il ministro Zaia, secondo il quale l’etichetta in dialetto rappresenta un’opportunità per valorizzare al meglio la storia di ciascun prodotto, i nostri territori e la nostra cultura.
Oltre alle certificazioni comunitarie Dop e Igp, in Italia sono presenti 4.471 prodotti tipici, che da almeno 25 anni conservano i medesimi metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura. Il primato va alla Toscana, con 465 prodotti, seguita da Veneto (371), Piemonte (366), Lazio (354) e Campania (335).
È di questo avviso il ministro Zaia, secondo il quale l’etichetta in dialetto rappresenta un’opportunità per valorizzare al meglio la storia di ciascun prodotto, i nostri territori e la nostra cultura.
Oltre alle certificazioni comunitarie Dop e Igp, in Italia sono presenti 4.471 prodotti tipici, che da almeno 25 anni conservano i medesimi metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura. Il primato va alla Toscana, con 465 prodotti, seguita da Veneto (371), Piemonte (366), Lazio (354) e Campania (335).
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