La scoperta di residui di antibiotici in gamberetti importati dall’India sta provocando – negli Stati Uniti – molta preoccupazione.
I campioni di pesce importato e prelevato da alcuni negozi di alimentari di New York, infatti, sono stati testati dall'Istituto di ambiente e salute umana presso la Texas Tech University per rilevare la presenza di antibiotici. Circa il 10% dei 30 campioni testati ha presentato antibiotici in eccesso. In due campioni: in uno proveniente dall'India e l'altro dalla Thailandia, è stato trovato nitrofuranzone (un antibiotico proibito). In entrambi i casi le quantità contenute erano superiori rispettivamente di 28 e 29 volte il limite di una parte per miliardo. Tale limite e cioè 1 ppb è il massimo consentito dalla FDA americana. Il nitrofurazone è stato classificato come un probabile agente cancerogeno.
I funzionari della MPEDA, autorità che regola l'esportazione e la produzione dei prodotti della pesca in India, hanno sostenuto che ogni spedizione di frutti di mare esportati dal Paese viene controllato per verificare la presenza di antibiotici e che i nostri standard sono di tolleranza zero, ha dichiarato un funzionario.
Gli allevatori utilizzano antibiotici nel mangime medicato dato ai gamberetti con lo scopo di combattere le malattie batteriche e le agenzie internazionali, come la FAO, consentono solo pochi farmaci da utilizzare per questo scopo. Il Nitrofuranzone è nella lista di sostanze proibite per l'acquacoltura e le normative internazionali ne vietano l'uso in qualsiasi fase della produzione di gamberi.
L'antibiotico in questione, infatti, è una sostanza genotossica: il che significa che può influire sul DNA delle cellule e causare tossicità fino a portare al cancro. I funzionari indiani sostengono che le agenzie di promozione delle esportazioni erano a conoscenza della uso eccessivo di farmaci e che sono state condotte campagne di sensibilizzazione per gli allevatori di gamberetti in Kerala e Andhra Pradesh. Inoltre, ogni campione che venisse trovato positivo all'analisi, viene ritirato e viene proibita l'esportazione. Nella regione di Andhra Pradesh sono stati creati sei laboratori di test al fine di verificare la qualità dei gamberetti e impedire che questi vengano esportati.

Fonte della notizia:
www.indiatoday.intoday.in/story/drug--tainted-indian-shrimps-raise-stink-in-us/1/199098.html?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_content=b43a6122-afd1-418f-a739-6d1da6708ebc


Dr Francesco Tambini Tecnologo Alimentare
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