Via libera del Consiglio dei ministri dell'ambiente dell'Unione europea ad una strategia comune di adattamento al clima. Per l'Italia e' presente il ministro Andrea Orlando, alla sua prima riunione dei 27.
Come riportato dal sito dell’Ansa nelle conclusioni, il Consiglio Ue preme l'acceleratore sulla “necessita' di una maggiore azione a tutti i livelli” per l'adattamento all'emergenza clima e allo stesso tempo “sottolinea che gli impatti dei cambiamenti climatici come inondazioni, siccita', ondate di calore, innalzamento del mare ed erosione, possono variare molto in Europa da un territorio all'altro e quindi le misure di adattamento dovranno essere adottate a livello nazionale, regionale e locale, ma anche transfrontaliero”.
Nell'agenda del Consiglio Ue, ancora in corso, e' prevista anche una discussione sulla nuova proposta di direttiva che punta a limitare ad un massimo del 5% la quantita' di biocarburanti di prima generazione da contabilizzare per l'obiettivo del 10% di uso di rinnovabili nei trasporti previsto per il 2020.
Come riportato dal sito dell’Ansa nelle conclusioni, il Consiglio Ue preme l'acceleratore sulla “necessita' di una maggiore azione a tutti i livelli” per l'adattamento all'emergenza clima e allo stesso tempo “sottolinea che gli impatti dei cambiamenti climatici come inondazioni, siccita', ondate di calore, innalzamento del mare ed erosione, possono variare molto in Europa da un territorio all'altro e quindi le misure di adattamento dovranno essere adottate a livello nazionale, regionale e locale, ma anche transfrontaliero”.
Nell'agenda del Consiglio Ue, ancora in corso, e' prevista anche una discussione sulla nuova proposta di direttiva che punta a limitare ad un massimo del 5% la quantita' di biocarburanti di prima generazione da contabilizzare per l'obiettivo del 10% di uso di rinnovabili nei trasporti previsto per il 2020.
