Per essere più propositivi sul lavoro
Per essere più propositivi sul lavoro
- Information
Un progetto non andato in porto, la promozione che non arriva, il lavoro che non va come si vorrebbe...quante volte ce la prendiamo con il destino per la mancata realizzazione di un obiettivo! Talvolta, però, il primo nemico contro cui combattere non è l'avversa fortuna quanto, piuttosto, il nostro atteggiamento nei confronti delle situazioni. Siamo noi, o per meglio dire, il nostro “antiprogetto” che, se entra in azione, tende a sabotare la realizzazione di qualsiasi piano razionale di raggiungere i propri obiettivi.
É questa, in sintesi, la tesi espressa da “La Mela che non mangio”. Il volume sostiene, cioè, che in più di un'occasione, tanto nella vita personale quanto in quella lavorativa, il nostro atteggiamento non propositivo tende a complicare parecchio le cose: e le ripercussioni, soprattutto nel mondo del lavoro, possono essere anche piuttosto spiacevoli.
Per porsi, al contrario, in maniera più costruttiva di fronte alle sfide che il lavoro presenta quotidianamente, il libro consiglia di adottare il cosiddetto modello dinamico proattivo. Si tratta di una metodologia d’intervento normalmente utilizzata nella terapia delle disfunzionalità in ambito psicologico e che Bonanomi (l'autore del volume, consulente e formatore organizzativo e personale) ha voluto trasferire al contesto aziendale.
Il volume aiuta, per esempio, a comprendere i meccanismi inconsci che guidano le nostre azioni quando siamo in azienda. “La Mela che non mangio”, inoltre, è anche una metafora: è un invito a “mordere” il proprio destino senza farsi sopraffare da stress e tensioni che non fanno che allontanarci sempre di più dalla nostra meta.
La Mela che non mangio
Editore: Scuola di Palo Alto
di Roberto Bonanomi
Pagine 160
Prezzo: 18 euro
É questa, in sintesi, la tesi espressa da “La Mela che non mangio”. Il volume sostiene, cioè, che in più di un'occasione, tanto nella vita personale quanto in quella lavorativa, il nostro atteggiamento non propositivo tende a complicare parecchio le cose: e le ripercussioni, soprattutto nel mondo del lavoro, possono essere anche piuttosto spiacevoli.
Per porsi, al contrario, in maniera più costruttiva di fronte alle sfide che il lavoro presenta quotidianamente, il libro consiglia di adottare il cosiddetto modello dinamico proattivo. Si tratta di una metodologia d’intervento normalmente utilizzata nella terapia delle disfunzionalità in ambito psicologico e che Bonanomi (l'autore del volume, consulente e formatore organizzativo e personale) ha voluto trasferire al contesto aziendale.
Il volume aiuta, per esempio, a comprendere i meccanismi inconsci che guidano le nostre azioni quando siamo in azienda. “La Mela che non mangio”, inoltre, è anche una metafora: è un invito a “mordere” il proprio destino senza farsi sopraffare da stress e tensioni che non fanno che allontanarci sempre di più dalla nostra meta.
La Mela che non mangio
Editore: Scuola di Palo Alto
di Roberto Bonanomi
Pagine 160
Prezzo: 18 euro
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.