Il check-up del beauty in Italia
Il check-up del beauty in Italia
- Information
“Beauty Report 2011”, ovvero il secondo rapporto annuale sull'industria cosmetica italiana, è una delle principali pubblicazioni (e probabilmente la più rilevante in assoluto) sul settore della cosmesi ed è promossa da Unipro (Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche) e realizzata dalla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema.
Obiettivo del volume è quello di far conoscere meglio alle istituzioni, ai media e all'opinione pubblica il settore del beauty italiano: una realtà che si trova al centro di una lunga filiera che impiega più di 200.000 addetti, per un fatturato 2010 pari a 8,6 miliardi di euro. Il comparto, peraltro, è uno dei pochi ad aver mostrato una solida tenuta durante la crisi, e si è anche distinto, negli ultimi tempi, per aver manifestato segnali di netta ripresa.
Il Report descrive diffusamente quelli che sono gli aspetti chiave del settore, grazie all'annuale check-up delle imprese cosmetiche italiane, che ha permesso di fotografare in maniera estremamente puntuale l'andamento del comparto. Ciò che è emerso è, in particolare, la reattività solida e diffusa dell'industria cosmetica rispetto al ciclo economico, con una propensione a investire anche durante il periodo più acuto della crisi, a conferma della spinta continua verso l'innovazione che contraddistingue il settore.
Segnaliamo infine che, oltre al check-up delle aziende, il volume offre anche un'interessante analisi del comparto degli acconciatori: si tratta di uno degli anelli più importanti della filiera del beauty e che coinvolge, da solo, più di 100.000 addetti.
Beauty Report 2011. Secondo rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia
Franco Angeli Edizioni
a cura di Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema
256 pagine
25 euro
Obiettivo del volume è quello di far conoscere meglio alle istituzioni, ai media e all'opinione pubblica il settore del beauty italiano: una realtà che si trova al centro di una lunga filiera che impiega più di 200.000 addetti, per un fatturato 2010 pari a 8,6 miliardi di euro. Il comparto, peraltro, è uno dei pochi ad aver mostrato una solida tenuta durante la crisi, e si è anche distinto, negli ultimi tempi, per aver manifestato segnali di netta ripresa.
Il Report descrive diffusamente quelli che sono gli aspetti chiave del settore, grazie all'annuale check-up delle imprese cosmetiche italiane, che ha permesso di fotografare in maniera estremamente puntuale l'andamento del comparto. Ciò che è emerso è, in particolare, la reattività solida e diffusa dell'industria cosmetica rispetto al ciclo economico, con una propensione a investire anche durante il periodo più acuto della crisi, a conferma della spinta continua verso l'innovazione che contraddistingue il settore.
Segnaliamo infine che, oltre al check-up delle aziende, il volume offre anche un'interessante analisi del comparto degli acconciatori: si tratta di uno degli anelli più importanti della filiera del beauty e che coinvolge, da solo, più di 100.000 addetti.
Beauty Report 2011. Secondo rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia
Franco Angeli Edizioni
a cura di Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema
256 pagine
25 euro
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