Per tutelare i consumatori nelle scelte di acquisto e creare condizioni di concorrenza paritaria per l’industria alimentare, da pochi giorni è entrato in vigore il regolamento europeo 1924/2006, che stabilisce i principi generali da applicare alle indicazioni riguardanti le referenze food.

Le nuove norme si applicano alle indicazioni nutrizionali e sulla salute presenti in comunicazioni commerciali, nell’etichettatura, nella presentazione e nella pubblicità degli alimenti, compresi quelli senza imballaggio.

Bruxelles ha quindi deciso che i prodotti immessi sul mercato devono essere sicuri e adeguatamente etichettati. In commercio esiste, infatti, una vasta gamma di alimenti che contengono sostanze a effetto nutrizionale o fisiologico - come vitamine, minerali, oligoelementi, fibre ed erbe - ed è quindi necessario tutelare il consumatore dalle indicazioni fuorvianti, che attribuiscono proprietà medicamentose a questi prodotti.