Il Consiglio europeo dei ministri agricoli riunito a Lussemburgo ha disposto una serie di provvedimenti per chiarire le condizioni di commercializzazione delle carni bovine.

In Italia solo la carne proveniente da animali macellati sotto gli otto mesi di vita potrà essere chiamata carne di vitello. In questo modo non verrà confusa con carni di età diversa importate e vendute con la stessa denominazione.

Le nuove regole - permettendo di distinguere tra la carne di vitello e le altre - garantiscono la valorizzazione dei sistemi di allevamento nazionali rispetto alle importazioni e rappresentano un passo in avanti importante in materia di trasparenza nell’informazione ai consumatori.