L'Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari e il comando del corpo delle Capitanerie di porto hanno siglato un protocollo d'intesa con l'obiettivo di favorire i controlli sui prodotti alimentari e sui mezzi tecnici per l'agricoltura introdotti via mare nei principali porti italiani.
Il protocollo prevede, in particolare, l'interscambio preventivo di informazioni, per indirizzare i controlli in modo più selettivo ed efficace, e ulteriori forme di collaborazione per la verifica della qualità delle merci che arrivano negli scali italiani.
L'iniziativa rappresenta un utile strumento finalizzato a elevare il livello di garanzia per i consumatori sulla sicurezza e sulla qualità degli alimenti e a contrastare i fenomeni di sleale concorrenza a danno degli operatori. L’accordo sottoscritto consentirà tempestivi interventi sulle merci introdotte via mare, in una fase molto anticipata rispetto alla distribuzione commerciale.
La firma del protocollo d’intesa si inserisce all’interno delle recenti iniziative volte ad ampliare l'azione di contrasto alle frodi mediante interventi sinergici degli organi di controllo in campo agroalimentare, con il comune intento di tutelare la qualità delle produzioni nazionali e assicurare la legalità degli scambi commerciali.
Il protocollo prevede, in particolare, l'interscambio preventivo di informazioni, per indirizzare i controlli in modo più selettivo ed efficace, e ulteriori forme di collaborazione per la verifica della qualità delle merci che arrivano negli scali italiani.
L'iniziativa rappresenta un utile strumento finalizzato a elevare il livello di garanzia per i consumatori sulla sicurezza e sulla qualità degli alimenti e a contrastare i fenomeni di sleale concorrenza a danno degli operatori. L’accordo sottoscritto consentirà tempestivi interventi sulle merci introdotte via mare, in una fase molto anticipata rispetto alla distribuzione commerciale.
La firma del protocollo d’intesa si inserisce all’interno delle recenti iniziative volte ad ampliare l'azione di contrasto alle frodi mediante interventi sinergici degli organi di controllo in campo agroalimentare, con il comune intento di tutelare la qualità delle produzioni nazionali e assicurare la legalità degli scambi commerciali.
