E’ stata firmata a Roma l’Intesa Stato–Regioni sui criteri da utilizzare per l’assegnazione, nel futuro, dei posteggi su area pubblica. Da questo accordo è emerso che gli ambulanti non saranno esclusi dalla Bolkestein, come era fortemente voluto dalle Associazioni, ma  i criteri approvati offriranno una forte tutela per le aziende del commercio su aree pubbliche.

Viene così messa la parola fine, per questo settore, all’annosa vicenda legata alla Direttiva Europea Bolkestein che rischiava di colpire pesantemente i diritti acquisiti delle imprese del commercio ambulante.

Con questa intesa, maturata grazie al forte impegno di Anva-Confesercenti vengono stabiliti criteri, a partire dal riconoscimento dell’anzianità di esercizio dell’attività, che danno certezze e continuità agli investimenti posti in essere dalle imprese del settore.

Per Dario Domenichini, presidente regionale di Anva-Confesercenti “è una grossa vittoria dell’Anva Nazionale, supportata dalle realtà regionali e provinciali, con questa intesa riusciamo finalmente a garantire il futuro delle nostre imprese, e per il futuro potremo focalizzare l’attività sindacale sulle esigenze di sviluppo e di riqualificazione dei mercati.

Per Giacomo Errico, presidente di Fiva Confcommercio, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa a livello nazionale, “è stato raggiunto un risultato straordinario, centrando un obiettivo strategico. Siamo, infatti, riusciti a coniugare una maggiore concorrenza con l’equità e il rispetto dei diritti acquisiti. E tutto senza ricorrere a facili demagogie: la serietà e il coraggio nel confronto hanno pagato”.