“La stragrande maggioranza dei rifiuti sono imballaggi”, “la raccolta differenziata è una bufala”, “il packaging andrebbe azzerato per rispettare l’ambiente”: sono solo alcuni dei falsi miti sugli imballaggi. È proprio per sfatare queste credenze che è nata la guida “Il mio amico packaging”, realizzata dall’Unione Nazionale Consumatori con la collaborazione dell’Istituto Italiano Imballaggio.

Dopo una breve presentazione del packaging e delle sue funzioni, il manuale prosegue analizzando le fake news più diffuse per poi soffermarsi sulle 10 regole della “Carta etica del packaging”. Infine, spiega come la confezione possa essere utile nel combattere lo spreco alimentare e quindi aiutare l’ambiente.

«Sentiamo parlare sempre più spesso di sostenibilità - dichiara Massimiliano Dona, presidente dell’UNC - un argomento che sembra attrarre in modo crescente i consumatori, interessati ogni giorno di più ad acquistare prodotti non solo di qualità, ma anche rispettosi dell’ecosistema. Non sorprende allora sapere che una delle domande che ci sentiamo rivolgere agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori riguardi l’imballaggio dei prodotti: ‘Il packaging serve davvero?’ L’obiettivo è quello di chiarire a cosa serva la confezione di un prodotto, quali sono le credenze più diffuse e quali le responsabilità dell’intera filiera, dal progettista fino ad arrivare all’utilizzatore finale, per evitare gli eccessi dell’over-packaging e puntare piuttosto - conclude Dona - a imballaggi “intelligenti”, progettati secondo un principio di riciclabilità».

«Con grande piacere - dichiara Marco Sachet, direttore dell'Istituto Italiano Imballaggio - il nostro Istituto ha trovato nell’Unione Nazionale Consumatori un interlocutore che ha condiviso l’importanza di offrire un’informazione tecnico-scientifica sul packaging ai suoi associati e più in generale all’intero pubblico dei consumatori».