La legge 296/06 della Finanziaria prevede l’esclusione dalla base imponibile del reddito d’impresa di un importo pari al 25% del valore degli investimenti in attività promozionali e pubblicitarie realizzate da imprese agricole e agroalimentari nei mercati esteri.

Gli investimenti ai quali si fa riferimento sono quelli realizzati in eccedenza rispetto alla media di quelli analoghi affettati nei tre periodi di imposta precedenti.

Il decreto riguarda anche i consorzi e i raggruppamenti di imprese agroalimentari - nonché le società cooperative -. In questo caso la misura dell’esclusione dalla base imponibile aumenta al 35%. Se si tratta, invece, di investimenti pubblicitari all’estero riguardanti prodotti a indicazione geografica o oggetto di interesse di filiera, la riduzione sale al 50%.

Le modalità applicative sono comunque demandate a un decreto interministeriale che fisserà anche i criteri per rispettare i limiti di spesa a carico dello stato.