Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 07 Dicembre 2023 - ore 17:30
Pratico, di alta qualità e particolarmente versatile. Queste le caratteristiche che hanno permesso al Prosciutto di Parma in vaschetta di registrare un boom delle vendite nel corso dei primi sei mesi dell’anno.
L’inarrestabile corsa dei rincari frena gli acquisti delle famiglie italiane: -2,5% rispetto allo scorso anno. Si conferma così il trend negativo già registrato nel 2007.
Crescono timidamente (+1,9%) i consumi dei prodotti non alimentari, ma in realtà si tratta di un rallentamento. Buone le performance delle gss. Questo è, in sintesi, quanto emerge dal sesto Osservatorio Non Food di Indicod-Ecr.
La richiesta sempre maggiore di prodotti tipici ed esclusivi e l’uso preferenziale della carta di credito per i pagamenti caratterizzano il mercato delle vendite on line, che registra un fatturato in crescita del 48,3%.
La qualità a un giusto prezzo è il fattore che influenza maggiormente la abitudini d’acquisto degli italiani di capi d’abbigliamento e di biancheria per la casa.
Di qualità e farcito con salumi, soprattutto prosciutto crudo e salame. Stiamo parlando del panino, che piace ai single ed è consumato almeno una volta alla settimana dal 61% degli italiani.
In un mercato sempre più vasto e complesso le dinamiche di scelta dei consumatori sono in continua evoluzione. Le superette guadagnano terreno a discapito degli iper e chi acquista dimostra di apprezzare l’innovazione di prodotto e gli assortimenti particolarmente ricchi.
I 3 milioni di stranieri residenti in Italia spingono i consumi alimentari, preferiscono acquistare in gdo e inserire nelle buste della spesa alimenti di marca.
Aumentano i consumi alimentari fuori casa, un mercato che vale circa 47 miliardi di euro.
Grandi e piccoli elettrodomestici, macchine fotografiche digitali e apparecchi per l’home confort hanno spinto nel 2007 le vendite dei beni durevoli di consumo, aumentate del 2,9% a valore, e arrivate a superare quota 16 miliardi di euro.
Cresce del 39,9% il mercato dei videogiochi in Italia e il volume d’affari arriva a superare il miliardo di euro.
Nel 2007 gli acquisti alimentari domestici sono scesi dello 0,7%. Pane, pasta, frutta e ortaggi hanno registrato i cali maggiori.
Gli sprechi alimentari delle famiglie italiane hanno raggiunto i 561 euro all’anno, pari al 10% della spesa totale. Latte, carne, uova, formaggio e pane sono gli alimenti che finiscono nel cassonetto con maggiore frequenza.
Cresce dell’8% a volume e del 12% a valore l’export dell’ortofrutta italiana, un comparto in netta ripresa.