Visite: 55
L’equosolidale si fa strada
Visite: 55
L’equosolidale si fa strada
- Information
Sono soprattutto i consumatori europei (69%) a conoscere e apprezzare i prodotti del commercio equosolidale. A rilevarlo è un recente studio globale effettuato da The Nielsen Company, che sottolinea come gli shopper siano sempre più consapevoli della possibilità di acquistare gli articoli desiderati e di aiutare nel contempo i produttori.
Caffè, tè e cioccolata sono le referenze più diffuse, a cui negli ultimi tempi si stanno affiancando frutta, fiori, vino, miele, biscotti e riso. Ma non è tutto. Negli ipermercati e nei grandi magazzini gli shopper hanno sempre più a disposizione anche capi d’abbigliamento.
Tutte queste referenze si distinguono a scaffale grazie a speciali etichette e al marchio unico del commercio equosolidale Fairtrade.
Tracciando, infine, una speciale classifica dei Paesi europei che meglio mostrano di conoscere i prodotti equosolidali, notiamo che le prime tre posizioni sono occupate da Finlandia (98%), Regno Unito (97%) e Francia (96%). E l’Italia? Dalle rilevazioni di The Nielsen Company si ferma alla nona posizione (84%).
Caffè, tè e cioccolata sono le referenze più diffuse, a cui negli ultimi tempi si stanno affiancando frutta, fiori, vino, miele, biscotti e riso. Ma non è tutto. Negli ipermercati e nei grandi magazzini gli shopper hanno sempre più a disposizione anche capi d’abbigliamento.
Tutte queste referenze si distinguono a scaffale grazie a speciali etichette e al marchio unico del commercio equosolidale Fairtrade.
Tracciando, infine, una speciale classifica dei Paesi europei che meglio mostrano di conoscere i prodotti equosolidali, notiamo che le prime tre posizioni sono occupate da Finlandia (98%), Regno Unito (97%) e Francia (96%). E l’Italia? Dalle rilevazioni di The Nielsen Company si ferma alla nona posizione (84%).
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.