Secondo i dati dell’osservatorio SpendingPulse di Mastercard, la spesa dei consumatori in Europa (escluso il settore auto) è prevista in aumento del 3,1% su base annua considerando il periodo delle festività (1 novembre-24 dicembre 2025).
Il quadro che emerge dall'Osservatorio SpendingPulse – che misura le vendite al dettaglio in negozio e online, includendo tutti i tipi di pagamento combinando i dati con le previsioni macroeconomiche provenienti dal Mastercard Economics Institute (Mei) – è quello di consumatori che prediligono piccoli piaceri accessibili. Si orientano, infatti, verso le categorie di moda, beauty e prodotti alimentari premium, cercando anche un valore emozionale attraverso le esperienze. Le previsioni di crescita più elevate riguardano Ungheria (5,2%), Polonia (5%), Spagna (4,8%) e Repubblica Ceca (4,6%), mentre per l’Italia si registra un aumento stimato del 2,1%.
Nonostante una fiducia dei consumatori moderata, il settore retail, in particolare nelle categorie discrezionali, continua a mostrare un trend positivo in tutta Europa. Questa resilienza poggia su fondamentali solidi, tra cui una bassa disoccupazione e un potere d’acquisto in ripresa, con salari in crescita che nella maggior parte dei Paesi superano l’inflazione. La spesa durante il periodo di feste rifletterà probabilmente un approccio prudente, caratterizzato da attenzione ai prezzi e preferenza per piccoli piaceri accessibili.
Negli ultimi mesi, i consumatori europei hanno indirizzato la spesa discrezionale verso articoli di piccolo importo, come prodotti beauty e cosmetica, abbigliamento, esperienze dal vivo, ristoranti e bar – categorie particolarmente apprezzate durante la stagione festiva. La domanda di articoli di grande valore come mobili ed elettronica si è indebolita in tutta Europa, con alcune eccezioni, come l’Italia, dove i consumatori continuano a concentrarsi sull’allestimento della cucina, in particolare sugli elettrodomestici che rappresentano il 4,7% della loro spesa durante le festività.
Secondo quanto emerge dall'Osservatorio SpendingPulse, le categorie di beauty e cosmetica, insieme all’abbigliamento di seconda mano, continuano ad attrarre l’interesse dei consumatori, con le generazioni Gen Z e Alpha che guidano la domanda e trainano la crescita. La moda second-hand sta guadagnando particolare spazio in Spagna (+4,4%), seguita da Francia (+1,3%) e Italia (+0,5%), dove i più giovani scelgono di acquistare articoli già utilizzati da altri, complici l’attenzione alla sostenibilità ambientale e al budget.
Dallo studio emergono modelli di spesa distinti nelle principali categorie retail: i consumatori tedeschi privilegiano gli eventi dal vivo più di altri europei, i cechi eccellono in cosmetici, giocattoli e articoli per animali. Gli italiani continuano a distinguersi per l’acquisto di elettrodomestici, mentre gli spagnoli guidano in moda e calzature.
La spesa alimentare resta resiliente, con gli europei che prediligono prodotti premium, soprattutto durante le festività. Gli italiani risultano i maggiori spendenti in generi alimentari durante il periodo festivo, con una spesa media per acquisto di 39 euro, seguiti da britannici e tedeschi, rispettivamente a 37 e 36 euro. La Francia guida nella spesa per prodotti da forno, mentre la Polonia primeggia nei dolci. Per i consumatori di Repubblica Ceca e Regno Unito l’aumento della spesa alimentare durante le festività è più significativo rispetto agli altri europei, con il valore medio degli scontrini in crescita del 73% e del 69%.
“Durante la stagione delle festività di fine d’anno, i consumatori europei mostrano resilienza e capacità di adattamento. Sebbene la crescita complessiva della spesa al dettaglio resti moderata, si osserva una forte domanda di piccoli piaceri accessibili, acquisti di importo contenuto ed esperienze di viaggio – afferma Natalia Lechmanova, chief economist Europe di Mastercard –. Dai prodotti alimentari premium e le specialità festive fino alle vacanze invernali a lungo raggio, i comportamenti di spesa riflettono un attento equilibrio tra prudenza e piacere”.