L’azienda ha appena lanciato una soluzione innovativa che combina la tecnologia UHF RFID, la localizzazione video e un nuovo sistema di micro-localizzazione, per identificare e tracciare in tempo reale il tragitto e la posizione delle merci, del personale e dei consumatori all’interno del punto vendita. Ugo Mastracchio, Sales Engineer Manager di Zebra Technologies, ci racconta in anteprima tutte le caratteristiche e i plus di Smartsense.

Avete appena lanciato la nuova tecnologia SmartSense: quali sono i punti di forza?
Il primo punto di forza della tecnologia è che raccoglie dati da sensori di varie tipologie. Non si tratta, come nel caso di altri competitors, di una soluzione solamente RFID quindi non è una semplice griglia di sensori che attraverso antenne RFID tracciano la posizione degli articoli del negozio; si tratta bensì di una soluzione più olistica, completa per il negozio, in cui si combinano sensori di varia tipologia per dare al punto di vendita visibilità sulla posizione degli asset, degli articoli, ma anche delle persone che possono essere sia i clienti che hanno aperto un’apposita App sia gli assistenti alla vendita del negozio. A questa sensoristica, si accoppia l’elemento di analitica, noi forniamo un software di analitica che è in grado di correlare le informazioni che arrivano da questi sensori e processarle per poter proporre poi dati che possono essere tradotti in azioni da parte di chi gestisce il punto di vendita.

Quali sono i vantaggi concreti per un retailer che decide di adottarla?
Questa tecnologia risponde in primis all’esigenza di incrementare l’efficienza dei sistemi di gestione degli stock dei punti vendita.
Oggi uno dei grandi problemi che i retailer devono fronteggiare è il non avere visibilità delle giacenze, o meglio dei prodotti all’interno dei negozi, con un livello di dettaglio altrettanto accurato di quella che hanno nei magazzini. Una maggiore visibilità è fondamentale per implementare soluzioni omnichannel, click and collect in cui il cliente effettua la prenotazione del prodotto online e lo ritira in negozio. Per queste modalità di vendita è necessario avere un livello di accuratezza e una visibilità di quali prodotti ci sono in negozio e dove sono ubicati, molto superiore rispetto a quella che è possibile oggi. Migliorando questo aspetto il retailer può incrementare le vendite immediatamente attraverso la riduzione dei casi in cui un cliente entra in un negozio e non trova il prodotto che vuole (perché qualora si scenda sotto lettura di stock ovviamente il sistema è in grado di fare un riordino automaticamente) ma non solo. Si pensi, ad esempio, a un capo d’abbigliamento di una determinata taglia, lasciato da un cliente in camerino e quindi difficilmente reperibile in tempo reale, se esso viene richiesto da un secondo cliente all’interno del punto vendita il sistema è in grado di individuarlo e segnalarlo all’assistente di vendita che può offrirlo al cliente.
Grazie a SmartSense i livelli di stock vengono continuamente monitorati il che permette anche di ridurre i costi di giacenza nel negozio perché si è in grado di fare ordini verso il magazzino in maniera più accurata e mirata. A questo si aggiunge l’abilitazione delle logiche di omnichannel attraverso le quali chi ha il punto vendita fisico può adesso competere con i retailer e-commerce perché ha la possibilità di utilizzare le giacenze del magazzino per abilitare logiche di omnichannel, click and collect ed altre iniziative di questo tipo.

Mi sembra di capire che si tratta di una tecnologia dalla portata rivoluzionaria...è corretto?
Assolutamente sì. SmartSense permetterà ai retailer di arrivare ad una precisione di inventario che rasenta il 100% della merce in negozio ottimizzando i costi di stoccaggio e riducendo le mancate vendite dovute a merce non reperibile perché fuori posto, ma anche abilitando nuove iniziative di marketing dedicate al singolo cliente che scarica l’App o si registra presso il punto vendita.
La tecnologia permette inoltre di intercettare i furti e aumentare l’efficienza del personale, indirizzando il cliente alla ricerca di un particolare articolo verso il venditore con più esperienza in quel settore.

Quali sono i risultati che vi aspettate qui in Italia?
Il nostro obiettivo è quello di trovare un cliente con cui fare un progetto pilota. Considerato il tasso di innovatività di SmartSense crediamo che questo pilota possa servire per mostrare i benefici di questa tecnologia a molti altri. Per il 2017 ci siamo dati come obiettivo quello di trovare un retailer italiano con cui iniziare a svilupparlo.