Vičiūnai investe in uno stabilimento per la lavorazione del salmone

Vičiūnai and partners (Vip), parte di Vičiūnai Group, uno dei maggiori produttori europei di surimi e prodotti ittici, ha avviato la costruzione di un nuovo complesso per la lavorazione del salmone a Plungė, in Lituania, per un valore di 100 milioni di euro. Con il completamento di uno degli impianti specializzati più moderni al mondo, Vip aumenterà progressivamente i suoi volumi di lavorazione del salmone e dei salmonidi da 18mila a 50mila tonnellate all'anno, posizionandosi tra i primi cinque produttori europei del settore. L'espansione porterà il fatturato annuo di Vip da 150 milioni di euro a 500 milioni di euro.

Lo stabilimento è in fase di costruzione accanto al complesso produttivo e di stoccaggio esistente di Vičiūnai Group a Plungė, su un'area di oltre 13 ettari, con più di 29mila mq di nuovi edifici. La sola area produttiva coprirà oltre 16mila mq, 4,5 volte di più rispetto all'unità produttiva attuale.

«A causa dell'incertezza e della difficile situazione geopolitica, gli investimenti su larga scala in nuovi impianti produttivi in Lituania sono recentemente diminuiti drasticamente – ha dichiarato Dainius Matijošaitis, membro del consiglio di amministrazione di Vičiūnai Group –. Per questo, un progetto orientato all'export di questa portata ha un'importanza significativa per l'economia del Paese. L'impianto impiegherà circa 900 persone una volta raggiunta la piena capacità e oltre il 95% della sua produzione sarà esportato in Europa occidentale, Stati Uniti e altri mercati occidentali. L'espansione costante e paziente di Vičiūnai Group sta dando i suoi frutti con una crescente domanda e una leadership indiscussa nei mercati europei. Allo stesso tempo, siamo orgogliosi di creare nuovi posti di lavoro, offrire opportunità di crescita e aumentare il nostro contributo al bene comune attraverso il pagamento delle tasse e la creazione di valore economico interno. Quando abbiamo progettato il nostro nuovo impianto, ci siamo concentrati non solo sulle tecnologie produttive all'avanguardia, ma anche su soluzioni sostenibili e ambientali. Speriamo che lo stabilimento ottenga la certificazione internazionale Breeam New Construction per gli edifici sostenibili».

Il nuovo edificio sarà dotato di un impianto solare da 1,5 Mw sul tetto, eliminando l'uso di gas naturale nel processo produttivo e utilizzando tutta l'energia in eccesso per il riscaldamento degli ambienti e dell'acqua. Il processo produttivo sarà fortemente automatizzato e robotizzato nei settori dell'approvvigionamento, della preparazione, del confezionamento e dello stoccaggio, non solo per ridurre il lavoro manuale, ma anche per massimizzare la sicurezza dei dipendenti.

«Le nuove soluzioni produttive ci permetteranno non solo di aumentare significativamente i volumi di produzione, ma anche di ampliare la nostra gamma di prodotti – ha aggiunto Matijošaitis –. Stiamo rispondendo alle evoluzioni del mercato del salmone e alle abitudini dei consumatori nei principali mercati occidentali; questo si tradurrà in un aumento significativo delle tipologie e dei metodi di confezionamento, con una maggiore varietà di prodotti a base di salmone fresco e surgelato, arricchiti con spezie e nuove tecniche di affettatura».