Adhoc, il Cash & Carry presente in Campania dal 2004, lancia l’iniziativa “Oriente Food Express – il Sushi & Curry su misura per te”. Si tratta di un’area dedicata,che offrirà ai clienti tutte le specialità della cucina asiatica, realizzate con ingredienti provenienti dai luoghi di origine e con tecniche gastronomiche qualificate.

Il progetto è frutto di un accordo in esclusiva in Campania tra Adhoc e Heuschen & Schrouff Oriental Food, il fornitore leader in Europa occidentale. “Grazie a questo importante accordo, i Cash&Carry Adhoc avranno l’esclusiva della vendita di una selezione di prodotti etnici di livello superiore – dichiara Angelo Merola, responsabile marketing di Multicedi – Heuschen & Schrouff importa dall’Asia e in parte produce circa 45 famosi marchi che distribuisce tra i paesi dell’Unione. Una gamma di prodotti costantemente controllata, aggiornata secondo le richieste della clientela e sempre in linea con i criteri di alta qualità ed eccellenza”.

Heuschen & Schrouff distribuisce in 35 paesi nel mondo, prodotti provenienti soprattutto da Thailandia, Singapore, Malesia, Filippine, India, Cina, Vietnam e Corea. Una recente novità riguarda la produzione e distribuzione di prodotti della cucina araba, turca, caraibica, africana e polacca.

Nelle aree “Oriente Food express” di Adhoc sarà presente un ricco assortimento di prodotti tipici della cucina del sud-est asiatico: la salsa di soia giapponese, ritenuta tra le più pregiate perché utilizza il grano come ingrediente principale; i noodles, tipo di pasta molto antico divenuta cibo-gourmet; i vermicelli di Longkou, di aspetto simile ai “nostri” vermicelli ma fatti di amido secco mescolato con fagiolini verdi e piselli, che conferiscono al prodotto un aspetto filiforme e translucido.

Saranno inoltre disponibili: il Sushi, piatto tipico della cucina giapponese a base di riso e pesce crudo, alghe, vegetali o uova; le miscele per tempura, una pastella per fritti tipica della cucina asiatica e famosa per la sua leggerezza; la salsa di pesce; l’olio di riso e il latte di cocco, ingrediente molto usato nella cucina del sud-est asiatico per i suoi effetti benefici sul cuore e sui livelli di colesterolo.


“Ormai sono sempre più diffuse abitudini alimentari alternative, con una domanda crescente di acquisto di prodotti culinari extra-nazionali – spiega Merola - Senza togliere nulla ai prodotti della nostra terra e alla cucina tradizionale, abbiamo constatato che i consumatori, in particolare le nuove generazioni ma non solo, sono più curiosi e attenti a nuovi modelli. E anche le cucine domestiche sono diventate ormai luoghi di sperimentazione di piatti esotici”.

Tendenza, questa, confermata in parte anche dalla recente indagine “Gli italiani e il cibo” realizzata lo scorso anno in occasione dell’ottava edizione dell’International Forum on Food and Nutrition. Dallo studio risulta che circa il 20% degli italiani mostra curiosità verso le cucine etniche, in particolare quella giapponese e cinese, seguite dalla cucina sudamericana e indiana. L’indagine dimostra, inoltre, il “peso” economico che il cibo etnico ha sul mercato globale: circa 3 miliardi di euro, destinato ad aumentare nel giro di pochi anni, a fronte di un valore complessivo di 321 miliardi.