Dit, il fatturato supera il miliardo di euro nel 2023
Dit, il fatturato supera il miliardo di euro nel 2023
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di Federica Bartoli
Nel 2023 prosegue la crescita di Dit - Distribuzione Italiana, Centrale di servizi commerciali e marketing delle insegne Sigma e Sisa.
Riferimento nazionale di una rete di circa mille negozi in prevalenza di vicinato e con una superficie media di circa 500 mq, Dit ha chiuso l’esercizio 2023 con importanti risultati soprattutto nell’ambito della gestione della marca del distributore (Mdd) e delle vendite dei prodotti dell’industria di marca.
Con un assortimento di circa 2.200 referenze e più di 200 fornitori impegnati per i marchi Sigma, Sisa, Gusto&Passione, Equilibrio&Piacere, VerdeMio e Primo, Dit l’anno scorso ha registrato un fatturato convenzionato in crescita dell’11% nell’ambito della marca privata, e del 23% per quanto concerne i prodotti dell’industria di marca. Il fatturato convenzionato totale si attesta a 1 miliardo e 68 milioni di euro, mentre l’utile netto raddoppia. Il valore della produzione segna +15%, sfiorando i 18 milioni (17,8).
A contribuire a questi numeri vi è stato nel 2023 anche l’ingresso di un nuovo socio, Le Delizie del Sud, e di un mandante, Vapa, che hanno incrementato il volume delle transazioni. Per la contrattazione con le industrie di marca, Dit si avvale della super-centrale Forum, di cui detiene il 20%, mentre selezione e negoziazioni con i fornitori vengono gestite del tutto internamente per quanto concerne la marca privata.
Oltre 600 sono stati gli accordi commerciali stipulati nell’anno e messi a disposizione dei soci di Dit.
Nel 2024 si sta lavorando allo sviluppo e all’estensione della gamma dei prodotti a marchio, con un’attenzione specifica a consolidare la presenza nel freschissimo con progetti ad hoc nei reparti ortofrutta, gastronomia e carni. L’obiettivo, da un punto di vista commerciale, è raggiungere con la Mdd complessivamente una quota di fatturato pari al 15%. Sempre quest’anno sono previste le attività preparatorie in vista della prima rendicontazione di sostenibilità della Centrale e il completamento della piattaforma di Crm.
«La distribuzione è cambiata radicalmente negli ultimi anni – commenta Oreste Santini, presidente di Dit — qualità e convenienza per i clienti vanno di pari passo con servizi innovativi da offrire alla rete di vendita. La differenziazione della nostra proposta commerciale passa attraverso elementi tradizionali come la conoscenza e la relazione dei nostri clienti ed elementi di innovazione tecnologica e di marketing che rendano sempre più vicini i nostri punti vendita alle esigenze del territorio».
Elpidio Politico, amministratore delegato di Dit, aggiunge: «La competizione sui territori è sempre più complessa. Per questo motivo dobbiamo essere capaci di guidare, attraverso Dit, il percorso di crescita delle nostre imprese sul territorio. Questo percorso passa attraverso la crescita dei nostri prodotti a marchio, l’innovazione nelle politiche commerciali, lo sviluppo di nuovi format distributivi e la capacità di sviluppare sinergie di costo ma anche organizzative. Per Dit questo deve essere il percorso di crescita nei prossimi anni».
Sotto l’aspetto della sostenibilità, Dit ha predisposto un piano di miglioramento delle proprie performance di governance, sociali e ambientali (Esg) e il relativo monitoraggio.
Procede in parallelo l’implementazione di strumenti It evoluti, per la progettazione di un sistema di offerta sempre più centrato sulle esigenze del cliente finale.
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