De Cecco, record nella produzione di pasta. 20 milioni per due nuove linee

De Cecco, record nella produzione di pasta. 20 milioni per due nuove linee
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Un 2024 positivo per il gruppo De Cecco. L’azienda abruzzese ha comunicato che ha realizzato ricavi per 652 milioni di euro (+8,5%) e utili netti per 15 milioni (+36%). I volumi di pasta venduti sono balzati di 200 mila quintali in 16 mesi e per questo il presidente Filippo Antonio De Cecco ha dichiarato: “Abbiamo quasi saturato la nostra capacità. In arrivo due nuove linee” per un investimento di 20 milioni.
In dettaglio, dal comunicato del cda emerge che nel 2024 l’azienda (produce pasta, farine, olio e conserve alimentari) ha registrato un aumento della produzione di 168 mila quintali tra pasta, farine e derivati. A questo si aggiunge la crescita dei primi quattro mesi del 2025, pari a 32 mila quintali, per un totale di 200 mila quintali in più in 16 mesi.
De Cecco non fornisce l’Ebitda e altri dettagli. Nell’esercizio 2023 quello del bilancio consolidato era stato di 58,5 milioni, (il 9% dei ricavi) e l’utile netto di 5,3 milioni.
Mix dei mercati
Nel dettaglio, De Cecco ha fornito la distribuzione nei vari mercati: il 46% dei volumi rimane in Italia, il 32% in Europa, il 12,5% nei paesi emergenti e l’8,3% negli Stati Uniti. La capacità produttiva è quasi satura e il presidente ha sottolineato che “abbiamo deciso di potenziare la nostra struttura. Entro 12 mesi avremo in produzione due nuove grandi linee di pasta, una per la lunga e una per la corta. Contiamo di vedere le nuove linee in funzione nella seconda parte del 2026”.
Nel 2024 le vendite di pasta secca (classica più integrale) nella distribuzione moderna italiana hanno raggiunto, secondo Circana, 1,15 miliardi di euro, -4,9%, ma i volumi sono aumentati dello 0,2%. Il prezzo medio di un kg di pasta è sceso del 5,1% a 1,85 euro.
Nella guerra della pasta (classica più integrale) fra brand, Barilla mantiene la testa della classifica con una quota di mercato a valore del 19,8%, seguita dalle private label (13%), De Cecco (12,6%), la Molisana (11%) e Rummo (8,4%).
Passaggio generazionale
Nel corso dell’ultima assemblea di De Cecco, il consiglio di amministrazione ha anche deliberato l’ingresso di Gianfilippo Di Felice, esponente della quarta generazione della famiglia De Cecco, in sostituzione del dimissionario Francesco Pugliese.
“Proseguiamo con l’ingresso di giovani in ruoli di responsabilità nel cda - ha concluso Filippo De Cecco - Un anno fa è entrata Beatrice De Cecco, oggi tocca a Gianfilippo. Costruiamo il presente e guardiamo al futuro”.
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