La holding costituita da Barilla G. e R. F.lli, Harry’s e Lieken ha chiuso il 2008 con un fatturato pari a 4.535 milioni di euro, in crescita di 6,8 punti percentuali.

Risultati positivi ai quali hanno contribuito l’aumento dei prezzi ma soprattutto le buone perfomance di Barilla G. e R. F.lli, che con un giro d’affari superiore ai 3 miliardi di euro ha mantenuto la propria leadership mondiale nel settore della pasta e, in Italia, nei prodotti da forno con i marchi Mulino Bianco e Pavesi.

“In uno scenario mondiale estremamente complesso – commenta il presidente Guido Barilla – i risultati del 2008 confermano ancora una volta la solidità e la forza competitiva del nostro gruppo, che ha mantenuto volumi pressoché stabili e crescite di fatturato nei principali mercati internazionali”. Negli Stati Uniti, in particolare, Barilla G. e R. F.lli si è confermata leader della pasta raggiungendo una quota del 27% e un giro d’affari di circa 300 milioni di euro, in aumento del 33% rispetto al 2007.

Si mantiene stabile Harry,s - di cui è in corso l’integrazione in Francia con Barilla G. e R. F.lli - mentre in Germania Lieken, l’azienda specializzata nella produzione di pane industriale, è riuscita a reagire in modo positivo all’aumento dei costi delle materie prime e a proseguire la fase di riorganizzazione attraverso progetti che hanno come scopo sia il miglioramento delle efficienze produttive e logistiche che il supporto di iniziative commerciali a favore dei brand Lieken e Golden Toast. In leggera crescita inoltre le vendite dei negozi a marchio Kamps che hanno mantenuto un buon livello di profittabilità.

Il trend di crescita ha infine permesso a Barilla di dimezzare anche il debito netto consolidato - sceso di circa 400 milioni di euro rispetto al 2007, attestandosi a 869 milioni - grazie anche alle cessioni di GranMilano (avvenuta lo scorso giugno) e di Quality Bakers Olanda (del gruppo Lieken). Proseguono inoltre gli investimenti in ricerca e sviluppo, che raggiungono i 36 milioni di euro.