Prima produttrice in Italia di tonno in scatola per private label, da quest’anno la Nino Castiglione entra nella storia del rispetto ambientale grazie a un’iniziativa che non ha pari: nei prossimi mesi l’azienda si doterà di un impianto di cogenerazione che la renderà l’industria ittico-conserviera più ecosostenibile al mondo.
Questa innovazione, frutto di una tecnologia all’avanguardia che unisce la cogenerazione con turbine a gas con un sofisticato sistema di recupero termico, consentirà un significativo abbattimento di emissioni inquinanti e una consistente diminuzione delle immissioni di CO2  nell’atmosfera.  
La Nino Castiglione si servirà di turbine a gas naturale oil free, che quindi non utilizzano liquidi lubrificanti al loro interno. Questo permetterà ai gas esausti, ricchi di ossigeno, di essere utilizzati come gas comburente. L’impianto, in un anno, contribuirà a ridurre le emissioni inquinanti di circa 250 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) con una riduzione di emissione di CO2 in atmosfera di 510 ton all’anno. Questa iniziativa si aggiunge alle altre che la Nino Castiglione da anni mette in atto per garantire la conservazione dell’ambiente. Nota, in particolare, è la sua adesione al progetto dolphin safe, per una pesca selettiva che non danneggia i delfini, e al Regolamento della Comunità Europea che bandisce la pesca illegale e non regolamentata.