Jungheinrich
ha preso parte all'iniziativa “50 Sustainability & Climate Leaders”, che comprende un gruppo di
aziende leader mondiali nel campo della protezione del clima e della
sostenibilità. Le 50 società internazionali appartenenti a vari settori
industriali che partecipano alla campagna si sono poste l'obiettivo di assumere
un ruolo di primo piano nella lotta contro il cambiamento climatico e di dare
così il loro contributo al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (UNSDG).
“Il cambiamento climatico è uno dei
problemi più pressanti dei nostri tempi. Noi di Jungheinrich consideriamo la
sostenibilità come un nostro obbligo economico, ambientale e sociale. La nostra
adesione all’iniziativa “50 Sustainability & Climate Leaders” rispecchia
tale pensiero. Con i nostri carrelli ad alta efficienza energetica e le nostre
soluzioni di automazione intelligente, stiamo contribuendo alla riduzione delle
emissioni di CO2 nell'intralogistica. In questo modo, ci impegniamo
sempre di più per favorire la sostenibilità ed affrontare il cambiamento
climatico", spiega il Dr. Lars Brzoska, Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Jungheinrich AG.
Entro
il 2025, a livello di Gruppo, l’azienda ha fissato obiettivi ambiziosi di
sviluppo sostenibile, fra i quali quello di raggiungere la neutralità di CO2.
Introducendo una gestione sistematica della sostenibilità all'interno
dell'azienda e lungo l'intera catena di approvvigionamento, Jungheinrich
definisce chiare responsabilità e crea trasparenza per una maggiore
sostenibilità. Il Dr. Brzoska spiega: “Per Jungheinrich, in quanto azienda a
conduzione familiare, assumersi la responsabilità aziendale significa coniugare
una crescita redditizia con gli aspetti sociali ed ambientali. Questa
consapevolezza ci spinge a plasmare il futuro del nostro settore e oltre".
Nel settore dell'ingegneria meccanica, Jungheinrich già oggi si colloca nel 2%
delle aziende più sostenibili.
Jungheinrich
è la numero 1 in termini di efficienza energetica nei magazzini e occupa una
posizione leader nell'intralogistica e nello sviluppo di sistemi energetici
innovativi. Attualmente circa il 98% di tutte le unità prodotte da Jungheinrich
è costituito da carrelli elettrici, una sempre più larga parte dei quali dotati
della innovativa tecnologia agli ioni di litio.
L'azienda
è pioniere della mobilità elettrica sin dalla sua fondazione nel 1953. Più di 1.000.000
di carrelli elettrici Jungheinrich sono oggi in uso in tutto il mondo. Una
particolarità: per le sue batterie prodotte autonomamente, Jungheinrich impiega
una chimica cellulare che non richiede il cobalto, materia prima considerata critica.
Nel corso della sua vita utile, un carrello elevatore elettrico dotato di batteria
agli ioni di litio emette circa il 52% in meno di CO2 rispetto ad un
carrello diesel della stessa classe di portata.
Anche grazie al ricondizionamento
industriale dei suoi carrelli, Jungheinrich fornisce un contributo
significativo alla protezione del clima. Infatti, il ricondizionamento di
carrelli usati e la realizzazione di due, a volte tre, cicli di vita riducono
in modo significativo il consumo di energia e di materie prime. In questo modo
è possibile una riduzione dell’80% circa delle emissioni di CO2
rispetto alla produzione di carrelli nuovi. Così facendo, i carrelli usati Jungheinrich
uniscono vantaggi economici a quelli tecnici e ambientali. Grazie allo
straordinario processo di revisione in uno degli stabilimenti più moderni
d’Europa, i carrelli ricondizionati Jungheinrich sono particolarmente
affidabili, hanno un basso rischio di
guasti e sono considerati come “nuovi”.
Jungheinrich si distingue anche nel campo dell’automazione e
della digitalizzazione.
La
tecnologia del magazzino, i carrelli e il software formano un unico grande
insieme e garantiscono che uomo, macchina e magazzino comunichino, cooperino e
si completino a vicenda. Ciò è evidente su piccola scala con i carrelli a guida
automatica e su larga scala con
i magazzini automatici dotati
di scaffalature di oltre 40 metri. Le soluzioni di automazione fanno
pochi errori, evitano trasporti inutili, causano meno incidenti e
contribuiscono in larga parte a ridurre il consumo energetico e le emissioni
nella logistica. Insieme ad uno
dei suoi partner, Jungheinrich ha sviluppato una soluzione completamente
automatizzata per "l'agricoltura verticale". L’obiettivo chiave era
quello di raggiungere e favorire efficienza e sostenibilità all'interno di
questo innovativo modo di coltivare fuori suolo attraverso soluzioni
intelligenti. La lattuga fresca può essere prodotta anche in mezzo al deserto.
Rispetto alla coltivazione convenzionale, la pianta utilizza il 90% in meno di
acqua, mentre erbicidi e pesticidi non sono più necessari.
Jungheinrich
Jungheinrich, fondata nel 1953, è una delle aziende leader a livello mondiale nella fornitura di soluzioni per l’intralogistica. Con un portafoglio che include carrelli elevatori, sistemi automatici e servizi, Jungheinrich offre ai propri clienti soluzioni adatte per le sfide poste dall’industria 4.0. Il Gruppo, con sede ad Amburgo, è rappresentato in 40 Paesi attraverso filiali dirette e in circa 80 Paesi attraverso aziende partner. Jungheinrich ha circa 18.000 dipendenti e ha realizzato un fatturato consolidato di € 4,07 miliardi nel 2019. Il titolo Jungheinrich è quotato in SDAX.