Anche nel 2009 Maniva si riconferma un’azienda solida e in rapida crescita in un settore come quello delle acque minerali,  sostanzialmente saturo e che nell’anno appena trascorso ha fortemente risentito dell’andamento negativo del mercato mondiale.


Il mercato, per il Gruppo Maniva, che comprende i marchi Maniva, Balda, Verna, Vaia per l’acqua minerale e Aquidea per le bibite, nel corso del 2009 ha continuato a crescere con un fatturato di 17,5 milioni di euro rispetto ai 16 milioni dell’anno precedente, passando da 130 a 150 milioni di bottiglie vendute.

Questi dati sono il risultato di corrette strategie produttive e di sviluppo che Maniva ha posto in essere fin dalla sua fondazione, avvenuta dodici anni fa, e che ha il suo punto di forza nel rapporto leale e trasparente con il consumatore, unito all’identità territoriale delle sue acque (tutte provenienti da aree protette e incontaminate) e alla qualità riconosciuta dei suoi prodotti.

Il trend di crescita di Maniva è stato sempre superiore a quello del mercato di riferimento, a riprova della sua dinamicità e affidabilità, e per il 2010 si prevede un incremento di 3,5 milioni di litri pari ad una crescita di fatturato del 5%, contro un mercato previsto in crescita dell’1%.

Il Gruppo, inoltre, con una quota di mercato pari all’1.1% e con i suoi marchi dotati di una propria forza di riconoscibilità da parte dei consumatori, si pone ormai nell’orbita delle aziende di riferimento nel settore delle acque minerali.

Scorrendo i dati in maniera più analitica si riscontra nell’arco del 2009 una crescita di tutti i marchi del Gruppo: acqua Maniva, marchio bandiera del Gruppo, è cresciuto rispetto all’anno precedente  di 9%, confermando il trend positivo degli ultimi anni, mentre il marchio Verna, distribuito principalmente nell’area Nielsen 3, è cresciuto del 20% rispetto al 2008 grazie anche ad un accordo siglato con un Consorzio di grossisti toscani per la produzione di un’acqua a marchio e il forte sostegno pubblicitario sui principali media locali.

Spicca la performance di Verna che nel 2009 ha raggiunto in Toscana la quota di mercato del 2% e il maggiore peso distributivo (+15%) del marchio Maniva nel Sud Italia, un’area commerciale che, seppur molto frazionata per la presenza di numerose piccole fonti locali, rappresenta una quota del 30% del mercato delle acque minerali in Italia.

L’Azienda, che nel corso del 2009 ha cambiato nome passando da Dosso Alto a Maniva per evidenziare maggiormente l’identificazione del Gruppo con il luogo d’origine, il Monte Maniva appunto, ha deciso di puntare  sulla provenienza delle sue acque, tutte imbottigliate in stabilimenti situati in aree naturalistiche tutelate (il versante bresciano del Parco Nazionale dell’Adamello e l’oasi protetta delle foreste casentinesi in provincia di Arezzo).

Il business plan 2010 di Maniva Spa comprende un ampio ventaglio di attività che spaziano dalle novità produttive alle scelte di marketing e comunicazione.
Solo per fare un esempio: nel canale moderno si è deciso di catalizzare maggiormente l’attenzione del consumatore sul brand Maniva a partire dalle confezioni, rafforzandone l’identità, gli aspetti valoriali del prodotto e la riconoscibilità del marchio.  

Sarà on-air a partire dalla primavera una nuova campagna con soggetto Maniva, declinata sui principali media locali del Centro-Nord destinati al trade e al consumer; contemporaneamente si avrà il restyling grafico delle etichette e dei fardelli delle bottiglie Maniva in Pet e in vetro, delle etichette delle bottiglie in Pet e vetro del marchi Verna e delle bibite Aquidea, cui si aggiungeranno ulteriori nuovi gusti per completarne la linea. Per la ristorazione di alta gamma è infine prevista una nuova linea Chef della bottiglia in vetro blu di Maniva.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.maniva.it