System Logistics rinnova il contratto integrativo 2025-2027
System Logistics rinnova il contratto integrativo 2025-2027
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System Logistics ha rinnovato il contratto integrativo per il periodo 2025-2027 rafforzando il proprio impegno verso una crescita responsabile, introducendo un modello di welfare avanzato e misure per garantire flessibilità oraria, inclusione e valorizzazione delle risorse umane.
«Il tempo è oggi una risorsa ritenuta sempre più preziosa per le persone, spesse volte anche più della retribuzione – dichiara Carlo Bondioli, head of human resources di System Logistics –. Al contempo il contesto esterno ha reso sempre più frequente la necessità per l’azienda di dotarsi di strumenti di flessibilità oraria utili a gestire prontamente le oscillazioni di mercato. Questo contratto integrativo rappresenta un traguardo significativo in quanto si pone l’obiettivo di far incontrare queste due necessità apparentemente in contrasto, che possono invece trovare punti di incontro con una serie di strumenti che possano, in sintesi, coniugare benessere e produttività. L’accordo esprime la nostra visione di lungo termine: consolidare un contesto inclusivo e sostenibile, dove equità, sviluppo e benessere siano principi fondamentali di una crescita responsabile che generi valore per tutti».
L'accordo, sviluppato in collaborazione con le rappresentanze sindacali, si colloca all'interno di un impegno che System Logistics porta avanti da 40 anni attraverso la continuità del contratto integrativo, puntando su politiche innovative e su un dialogo costruttivo con i collaboratori e le loro rappresentanze, anche attraverso survey periodiche mirate. Le nuove misure introdotte rafforzano questo percorso, migliorando la gestione del tempo, aumentando la flessibilità e consolidando il welfare aziendale.
Più smart working e work life balance
Nel nuovo contratto è stata rivista l’organizzazione dei tempi di lavoro per garantire maggiore equilibrio tra vita professionale e personale. Nello specifico, le nuove misure introducono la riduzione dell'orario di lavoro a 39 ore settimanali retribuite 40, grazie all'utilizzo di permessi annui retribuiti (par) e a un'integrazione aziendale con una maggiore flessibilità operativa per favorire il bilanciamento vita-lavoro, tra cui la sperimentazione del "venerdì corto” in caso di periodi di oscillazioni del mercato, ormai sempre più frequenti. Altra innovazione è la banca ore, con strumenti sia volontari sia collettivi, per garantire, anche in mancanza di ferie o par residui, una maggiore disponibilità di orario a fini personali o organizzativi.
Per rispondere alle esigenze di cura e logistiche dei dipendenti, l’azienda ha rafforzato le politiche di smart working e flessibilità interna. L’azienda ha: regolamentato il lavoro da remoto con due giorni settimanali, estendibili a tre per chi ha figli piccoli o vive oltre 20 km dalla sede; introdotto la possibilità di suddividere le giornate lavorative in mezze giornate per una gestione più flessibile e l’accesso al full remote per caregivers o dipendenti con specifiche esigenze personali, tra cui il rientro presso la residenza della famiglia basata in un’altra regione.
Tra le altre iniziative intraprese c’è il supporto alla genitorialità. Le nuove misure mirano a sostenere i collaboratori con politiche dedicate alla genitorialità e al benessere familiare, tra cui congedi parentali retribuiti al 100% per i primi tre mesi e al 60% fino al primo anno di vita del figlio; estensione del congedo di paternità a 14 giorni; bonus nascita di 500 euro e contributo annuale di ulteriori 500 euro annui in forma di welfare per ogni figlio fino al sesto anno di età.
Le politiche di welfare aziendale sono state rafforzate per garantire una maggiore attenzione alla salute e alla prevenzione, con un focus su iniziative di supporto personalizzato. Le principali novità includono permessi retribuiti per visite mediche personali o familiari fino a otte ore all’anno in caso di mancanza di par residui; consulenze pensionistiche; iniziative di supporto alla salute, come il programma “My Coach” per sostenere il reinserimento lavorativo delle neomamme.
L’azienda ha poi introdotto misure per favorire la crescita professionale e la stabilità lavorativa, attraverso la stabilizzazione dei lavoratori interinali, con priorità d’assunzione per chi ha maturato maggiore anzianità di servizio; la revisione dei premi di risultato, con parametri aggiornati per una maggiore equità, diversificazione e accessibilità ai benefici fiscali; l'aumento progressivo del salario fisso aziendale, in linea con i risultati e le esigenze operative.
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