Perché la trasparenza è la nuova sfida per il mercato? (1^ parte)
Perché la trasparenza è la nuova sfida per il mercato? (1^ parte)
- Information
L’Internet delle Cose, la domanda di sostenibilità e la consapevolezza dei consumatori spingono verso una trasparenza integrale dei prodotti e delle aziende. Quali le soluzioni e gli scenari di domani?
Trasparenza per un consumo consapevole
La prossima edizione del GreenRetailForum&Expo di giugno 2016 sarà dedicata ad un tema che secondo noi declina nel modo più concreto e tangibile il bisogno di innovazione sostenibile nell’accesso ai beni di consumo: “La trasparenza di prodotto e di processo per un consumo consapevole”.
Per affrontare questo tema abbiamo proposto ai retailer, alle aziende di produzione di beni di consumo e ai loro fornitori di soluzioni per la trasparenza, di progettare con noi una serie di iniziative per promuovere e misurare il valore della trasparenza nel punto vendita, lì dove si attuano le decisioni d’acquisto.
I risultati delle iniziative saranno al centro dell’evento di giugno prossimo dove i protagonisti potranno raccontarne le modalità di realizzazione, confrontarne i risultati e discutere sulle strategie più efficaci in un mercato che grazie all’Internet delle Cose guarda verso una trasparenza autentica di processo e di prodotto e ad una accessibilità totale delle informazioni.
Nei prossimi mesi cercheremo di preparare la discussione e approfondire il tema ponendoci una serie di domande.
Cominciamo a chiarire cosa intendiamo con trasparenza e come questa è legata alla sostenibilità, per poi arrivare a spiegare nei prossimi post come la trasparenza può diventare oggi uno standard di accesso e partecipazione alla produzione da parte dei cittadini e quindi quali vantaggi offre al mercato nel suo insieme e alle aziende più virtuose nello specifico.
Trasparenza come accesso alle informazioni per una scelta consapevole
Quando parliamo di trasparenza nel largo consumo ci riferiamo alla concreta possibilità del cittadino di conoscere ciò che compra e quindi di avere le informazioni riguardanti il prodotto, l’azienda, chi vi lavora, i processi produttivi e tutto quanto può aiutare a scegliere l’acquisto più adatto al bisogno e alle aspettative.
Un’azienda o un prodotto saranno quindi tanto più trasparenti quanto più riusciranno a rendere effettivo l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini, così come dei propri fornitori, clienti e di tutti gli stakeholder.
Allo stesso modo è cruciale che queste informazioni siano correttamente interpretate e quindi calate in un contesto culturale che gli dia un senso. Questo è il compito del sistema socio-economico nel suo complesso, a partire dalle istituzioni che tutelano la nostra salute, la cultura, i nostri diritti, il buon andamento dell’economia. Ma in una prospettiva più ampia sia le aziende che i cittadini sono parte decisiva del processo educativo e culturale ad un consumo consapevole: le aziende perché non informano soltanto ma raccontano, promuovono, valorizzano i propri prodotti e processi, quindi offrono un contesto di senso alle informazioni e all’uso dei loro prodotti; i cittadini, perché sono chiamati a controllare la veridicità delle informazioni e a stimolare miglioramenti continui in funzione del benessere delle persone e della prosperità del mercato.
Domenico Canzoniero
www.marketingconsapevole.it
Twitter: @mitsocom
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.