In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Nestlé raggiunge un importante traguardo nella gestione delle risorse idriche: a livello globale la quantità di acqua utilizzata per tonnellata di prodotto nel 2015 è stata ridotta del 41% rispetto al 2005. Un risultato a cui ha partecipato attivamente anche il nostro Paese: rispetto a cinque anni fa, il consumo di acqua negli stabilimenti produttivi di Nestlé Italiana si è ridotto del 10,3% (m3 acqua/tonnellata di prodotto finito), grazie al contributo di tutte le persone che lavorano per il gruppo, la risorsa più preziosa per l’azienda.

In Italia, un contributo fondamentale è arrivato dallo stabilimento produttivo di Ferentino (FR), dove vengono prodotti gli storici gelati a marchio Motta e La Cremeria e che ha segnato un meno 23,7% di consumi idrici tra il 2010 e il 2015 (m3 acqua/tonnellata di prodotto finito), seguito dal sito di Benevento, dove vengono prodotte le pizze surgelate Buitoni e le verdure surgelate a marchio La Valle degli Orti: sempre negli ultimi 5 anni infatti lo stabilimento campano ha ridotto il consumo di acqua del 19,7%.

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo importante traguardo - ha commentato Marco Toppano, Direttore Tecnico di Nestlé Italiana – Ma non ci fermiamo qui naturalmente. Anzi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, rilanciamo il nostro impegno per la tutela di questa risorsa preziosa, da sempre una delle priorità del nostro Gruppo. Vorrei ringraziare tutte le persone che lavorano nei nostri stabilimenti: è attraverso il loro impegno se riusciamo ad ottenere risultati sempre migliori nell’ambito della sostenibilità” .



L’impegno di Nestlé a tutela delle risorse idriche rientra tra le attività sviluppate dal Gruppo a livello globale, in linea con il principio di Creazione di Valore Condiviso, secondo cui l’azienda per avere successo nel lungo periodo deve creare valore, oltre che per sé, anche per la società in cui opera.