Nestlé ha annunciato che il 77% delle sue materie prime agricole è “deforestation-free”. Si tratta di un traguardo fondamentale nel percorso verso la “No Deforestation”. Dal 2010 l’azienda si è impegnata a verificare che tutti i prodotti su scala globale entro il 2020 non siano associati alla deforestazione.

Nel corso degli anni, la società ha lavorato in collaborazione con i propri fornitori e al fianco di partner come Airbus e Earthworm Foundation per identificare le aree a rischio deforestazione. Al fine di raggiungere il proprio obiettivo, è scesa in campo con molteplici approcci: mappatura della supply chain, certificazioni, verifiche sul territorio e immagini satellitari provenienti dal sistema Starling. Quest’ultimo è il risultato di una fruttuosa collaborazione tra Airbus, Earthworm Foundation e Nestlé: ad oggi, l’azienda utilizza il sistema Starling per monitorare l’intera catena di approvvigionamento dell’olio di palma.

Il Gruppo ha avviato progetti pilota anche per il controllo delle forniture di cellulosa e carta. A questi programmi, entro la fine del 2019, saranno aggiunte le verifiche sull’approvvigionamento della soia. La tecnologia all'avanguardia di Starling aiuta Nestlé a individuare meglio i luoghi in cui si verifica la deforestazione, a comprendere i motivi per cui avviene e chi ne è coinvolto. L’azienda usa queste informazioni per verificare la conformità dei processi di approvvigionamento, per monitorare i propri fornitori e per individuare tempestivamente quali siano le azioni a cui dar maggior priorità.

Magdi Batato, executive vice president, head of operations di Nestlé, ha commentato: «Le tecnologie innovative come quelle impiegate da Starling accelerano il nostro percorso verso il traguardo “No Deforestation”. Questo strumento sta trasformando il modo in cui gestiamo il rischio di deforestazione all’interno della supply chain dell’olio di palma. Stiamo utilizzando tale tecnologia per rendere i nostri fornitori e la nostra compagnia responsabile. Possiamo ritenerci soddisfatti dei progressi fatti, ma c’è ancora molto da fare. L’ultimo miglio è sempre il più sfidante».

La trasparenza è un elemento essenziale per assicurare una supply chain sostenibile. Per questo motivo, Nestlé ha pubblicato anche la “Transparency Dashboard”, che utilizza i dati del sistema Starling per fornire informazioni sull’andamento della deforestazione. Il Gruppo riconosce inoltre il bisogno di un approccio collaborativo al fine di aiutare i piccoli proprietari ad acquisire le capacità per contrastare la deforestazione. Per questo Nestlé invita altre aziende produttrici di beni di consumo ad adottare servizi innovativi di monitoraggio satellitare che possano accelerare gli sforzi per combattere la deforestazione, all’insegna della trasparenza.