Leroy Merlin Italia: Home Index genera il 42,3% del fatturato, -3% i costi energetici

Leroy Merlin Italia: Home Index genera il 42,3% del fatturato, -3% i costi energetici
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La presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2024 rivela come il primo sistema di classificazione prodotti del bricolage italiano stia generando vantaggi competitivi misurabili.
- Home Index: il primo sistema di classificazione del bricolage italiano
- Eccellenza operativa: -20% sui costi del gas
- Innovazione di formato: economia circolare come fonte di ricavo
- Gestione risorse umane: 133.000 ore di formazione
- Partnership strategiche e integrazione filiera
- Risultati finanziari e prospettive
- Implicazioni per il settore bricolage
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 di Leroy Merlin Italia, presentato secondo gli standard GRI 2021, documenta come l'innovazione commerciale nel settore bricolage possa tradursi in risultati concreti. L'insegna francese ha chiuso l'anno con 42,3% del fatturato generato attraverso prodotti classificati dal sistema Home Index, mentre l'ottimizzazione operativa ha ridotto i costi energetici del 3%.
L'insegna francese, che opera in Italia con 51 negozi tradizionali, format Garden e 7 showroom in 15 regioni, ha presentato risultati che evidenziano come l'innovazione commerciale possa tradursi in vantaggi competitivi misurabili nel settore del fai-da-te.
Home Index: il primo sistema di classificazione del bricolage italiano
L'innovazione più significativa è rappresentata da Home Index, primo sistema di classificazione prodotti implementato nella distribuzione specializzata italiana. La metodologia, certificata da ente terzo, classifica l'assortimento dalla A alla E attraverso 31 parametri che valutano impatto ambientale e sociale.
Il caso commerciale appare convincente: oltre il 40% del fatturato deriva già da prodotti nelle categorie superiori (A, B, C), suggerendo una possibile disponibilità dei consumatori a riconoscere un valore aggiunto ai prodotti certificati. Questa dinamica potrebbe consentire marginalità differenti rispetto ai tradizionali prodotti commodity del settore.
La strategia anticipa i requisiti normativi in arrivo e posiziona Leroy Merlin come apripista in un mercato dove sostenibilità e trasparenza diventeranno fattori competitivi discriminanti.
Eccellenza operativa: -20% sui costi del gas
L'efficienza operativa ha generato risparmi significativi: i consumi energetici complessivi sono calati del 3%, mentre il gas naturale ha registrato una riduzione del 20%, impattando positivamente sui costi fissi della rete.
L'investimento in 24 impianti fotovoltaici sui punti vendita ha portato il 76% dei consumi da fonti rinnovabili (94% per l'elettrico), riducendo l'esposizione alle volatilità dei prezzi energetici. La certificazione ISO 50001 ottenuta a inizio 2025 certifica la sostenibilità del modello operativo.
Questa strategia di gestione dei costi potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo in un settore caratterizzato da margini contenuti e forte pressione sui prezzi.
Innovazione di formato: economia circolare come fonte di ricavo
L'economia circolare apre nuove possibili fonti di ricavo attraverso innovazioni di formato. "La Casa della Circolarità" - corner dedicati nei pdv di Salerno, Casalecchio e Bologna - commercializza prodotti con difetti estetici a prezzi ridotti, creando un nuovo segmento di mercato.
Il programma noleggio utensili ha registrato +68% di utilizzi (12.674 noleggi), trasformando il tradizionale modello di vendita in un servizio ricorrente che può fidelizzare la clientela e generare ricavi aggiuntivi.
La partnership con Coripet per il riciclo di bottiglie PET (10 milioni di unità processate) ha coinvolto 250.000 clienti, aumentando la frequenza di visita e rafforzando il posizionamento del marchio.
Gestione risorse umane: 133.000 ore di formazione
Con 7.900 dipendenti (85% a tempo indeterminato), l'azienda ha investito 133.000 ore in formazione (+18% vs 2023) e 40.000 ore di training on the job, puntando sull'aggiornamento competenze del personale per supportare la strategia di differenziazione.
La certificazione Top Employer e la certificazione parità di genere UNI/PdR 125:2022 rafforzano il posizionamento di "datore di lavoro preferito" in un mercato del lavoro competitivo.
L'iniziativa AmicoEco - che ha formato 26.000 studenti nel 2024 - funziona come acquisizione clienti di lungo termine, creando conoscenza del marchio nelle nuove generazioni.
Partnership strategiche e integrazione filiera
L'acquisizione del 40% di (RI)GENERIAMO - Società Benefit B Corp - dimostra una strategia di integrazione verticale sui temi ambientali. Il progetto "L'Energia del Bosco" ha generato carbon credits quantificabili (15.188 tonnellate CO2 assorbite) che potrebbero diventare un asset commercializzabile.
Il ruolo di Membro Fondatore del UN Global Compact Network Italia posiziona l'azienda come punto di riferimento del settore, anticipando trend che potrebbero influenzare le preferenze dei consumatori.
Risultati finanziari e prospettive
I KPI operativi confermano l'efficacia della strategia:
- 98,5% di waste recovery vs smaltimento (ottimizzazione costi)
- 000€ di valore sociale generato attraverso donazioni (valore del marchio)
- 33 progetti territorio completati (marketing locale)
"Attraverso la nostra strategia di Impatto Positivo, fondata su cinque sfide chiave - Affermare la Pluralità, Sensibilizzazione dei Clienti, Decarbonizzazione, Economia Circolare e Ingaggio delle Comunità - stiamo costruendo un modello di impresa capace di generare valore condiviso", conferma Barbara Casartelli, Leader Impatto Positivo.
Implicazioni per il settore bricolage
L'esperienza Leroy Merlin indica tre possibili trend strategici per la distribuzione specializzata:
- Sistemi di classificazione prodotti potrebbero diventare standard competitivo
- Economia circolare potrebbe generare nuove fonti di ricavo
- Efficienza operativa attraverso sostenibilità ambientale può ridurre i costi fissi
La strategia potrebbe alzare la soglia competitiva del settore, spingendo i competitor a investimenti simili in innovazione commerciale e classificazione sostenibilità.
Per i fornitori del settore, l'adozione di sistemi di classificazione come Home Index rappresenta un'opportunità per differenziare l'offerta e giustificare prezzi superiori su prodotti innovativi.
L'approccio suggerisce che nel retail specializzato la sostenibilità misurata scientificamente potrebbe tradursi in vantaggio competitivo duraturo, anticipando l'evoluzione normativa europea e le preferenze dei consumatori.
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