Gruppo Polli, azienda italiana leader nella produzione di pesti, sughi pronti e conserve vegetali ha pubblicato la seconda release del Bilancio di sostenibilità del gruppo, uno strumento fondamentale che F.lli Polli mette a disposizione dei propri stakeholder per raccontare l’impegno quotidianamente profuso per un futuro più sostenibile e responsabile.

Negli ultimi cinque anni l’azienda ha vissuto una crescita molto importante che l’ha condotto a raddoppiare il proprio fatturato superando i 190 milioni di euro nel 2023, un successo trainato dall’espansione internazionale del gruppo presente con i propri prodotti in cinquantotto Paesi nel mondo e dalla leadership nel settore dei sughi pronti in cui l’azienda è oggi player di riferimento nel segmento dei pesti.
Un esempio imprenditoriale virtuoso che ha portato a F.lli Polli un riconoscimento molto importante, consegnato a Manuela Polli, Head of corporate strategy & development, lo scorso 15 ottobre a Milano: la prima edizione di "Ambasciatori d’Impresa", un’iniziativa promossa da KPMG Italia e UBS per riconoscere gli imprenditori italiani che si sono distinti grazie a preparazione, eccellente capitale umano, elevate competenze, spiccata preparazione finanziaria, passione ed entusiasmo per promuovere i valori della propria impresa di famiglia coniugandoli con l’innovazione del modello di business.
Alle iniziative e ai progetti legati al Bilancio di sostenibilità, il Gruppo Polli ha dedicato un ruolo centrale nel piano industriale, costituendo un Comitato di sostenibilità e stilando altresì un manifesto di obiettivi da perseguire. Nel report, redatto sulla base dei “Sustainability Reporting Standards” pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), l’azienda racconta i principali risultati raggiunti nell’anno 2023 e illustra le azioni che intraprenderà nel prossimo futuro per realizzare una conversione totale in ottica sostenibile in merito a tutela dell’ambiente e della biodiversità, sviluppo di un prodotto green e di qualità, e attenzione alla comunità e alle sue persone.
F.lli Polli ha fatto della transizione energetica e della riduzione dei consumi di combustibili fossili un obiettivo prioritario. Per raggiungere questo scopo, il Gruppo Polli ha lanciato una serie di progetti a breve, medio e lungo termine che lo porterà a ridurre del 70% le emissioni a partire dal 2030.
Dal punto di vista del packaging è stata definita una strategia che porterà ad avere il 98% del packaging riciclabile entro il 2024. Attualmente il 37,3% del vetro è riciclato, mentre le capsule contengono il 58% di materiale riciclato e sono riciclabili all’88%.
Tra il 2020 e il 2023 il gruppo ha ottenuto importanti certificazioni di filiera agroalimentare da parte del CSQA per il basilico (2021) nel corso del 2023 anche per il fungo e il peperone italiani, ed è in programma l’estensione del concetto di filiera ad altre verdure nel prossimo futuro. La certificazione di filiera garantisce la qualità e il tracciamento dei prodotti, a ulteriore testimonianza dell’impegno aziendale verso l'ambiente, i partner e i consumatori.
F.lli Polli promuove anche progetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro, a diversità e pari opportunità, formazione; ma anche trasparenza in etichetta e qualità, sensibilizzazione e formazione sulle tematiche relative alla sostenibilità.
F.lli Polli ha creato e consolidato nel tempo un forte legame con il territorio in cui opera attraverso concrete azioni. L’azienda collabora attivamente con diverse organizzazioni non-profit, tra cui Banco Alimentare Toscana e Caritas che recuperano e ridistribuiscono eccedenze alimentari e prodotti invenduti che F.lli Polli dona in funzione delle disponibilità.