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Cereal Docks presenta il Bilancio di sostenibilità 2024

Cereal Docks presenta il Bilancio di sostenibilità 2024

Cereal Docks presenta il Bilancio di sostenibilità 2024

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redazione

Cereal Docks ha pubblicato il Bilancio di sostenibilità 2024 e la Relazione d’impatto. Due strumenti distinti ma complementari che rafforzano la trasparenza del Gruppo e confermano il suo impegno di lungo termine verso una crescita responsabile e resiliente.

Il nuovo Bilancio di sostenibilità anticipa di due anni l’applicazione della Csrd-Corporate sustainability reporting directive e integra pienamente la sostenibilità nella strategia industriale, rafforzando l’allineamento con i principi Esg. Per la prima volta è stata applicata l’analisi di doppia rilevanza, valutando gli impatti ambientali e sociali delle attività aziendali, insieme ai rischi e alle opportunità in chiave operativa, finanziaria e reputazionale.

Il documento presenta anche il nuovo piano strategico Esg, articolato in 22 macro-obiettivi che si integrano con il piano industriale 2025–2027. Sono tre le dimensioni strategiche che lo guidano: diffondere, nutrire e proteggere e si concentrano rispettivamente sul benessere delle persone e delle comunità, sulla sicurezza e innovazione degli ingredienti e sulla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.

Equilibrio dinamico
Nel 2024, il Gruppo ha proseguito il percorso di crescita industriale, accompagnato da interventi concreti per la gestione e riduzione degli impatti ambientali. Tra i risultati più significativi, l’incremento al 21,6% della quota di energia da fonti rinnovabili, l’avvio della rete di teleriscaldamento a Camisano Vicentino e l’attivazione di un impianto di idrolisi per valorizzare sottoprodotti come le paste saponose. Questo intervento ha consentito il recupero di 4.540 tonnellate di oleine e il risparmio di circa 700 camion l’anno per il trasporto dei residui verso impianti esterni.

Anche il premio di risultato 2024 ha integrato obiettivi ambientali accanto a quelli economici, con oltre un milione di euro distribuiti ai dipendenti, a conferma dell’attenzione del Gruppo verso un modello inclusivo e condiviso.

Innovazione sostenibile e progetti Esg
Quasi il 40% dei progetti del piano industriale di Cereal Docks presenta finalità Esg. Tra questi, il progetto “Nurture the Future” coinvolge un gruppo di aziende agricole con una superficie di oltre 1.000 ettari nella sperimentazione di pratiche rigenerative per un’agricoltura più resiliente. L’iniziativa “LENs”, che ha visto la partecipazione attiva di Cereal Docks anche nel 2024, ha generato investimenti per 2,3 milioni di euro in Veneto e Friuli-Venezia Giulia per favorire fertilità del suolo, biodiversità e gestione sostenibile delle risorse idriche.

In qualità di Società Benefit, Cereal Docks ha inoltre pubblicato la Relazione d’impatto per l’esercizio 2023/2024, documento che misura e valuta i risultati generati in relazione alle nove finalità di beneficio comune definite nello statuto aziendale. La valutazione è stata effettuata utilizzando la Matrice dell’economia civile, strumento metodologico della Scuola di Economia Civile che consente di misurare il valore prodotto nei confronti delle persone, dell’ambiente e delle comunità. Il risultato mostra un miglioramento del 15% rispetto all’anno precedente, posizionando l’azienda nella fascia medio-alta della scala di valutazione. L’analisi ha evidenziato la capacità dell’azienda di agire su più livelli: promuovendo il benessere delle proprie persone, costruendo relazioni di valore con stakeholder e istituzioni, e contribuendo a una cultura della sostenibilità che orienta l’intera filiera agroalimentare.

«Per Cereal Docks, sostenibilità significa costruire il futuro con responsabilità e visione – afferma Mauro Fanin, presidente del Gruppo –. Con il nuovo Piano Esg integriamo la sostenibilità nel cuore del nostro sviluppo industriale. Sappiamo che la longevità del nostro business passa dalla capacità di leggere rischi e opportunità, innovare i processi e generare impatti positivi per le persone e per il pianeta. La sostenibilità, nel nostro settore, è la condizione per garantire qualità, sicurezza alimentare e resilienza delle filiere. E proprio così intendiamo continuare a crescere: unendo responsabilità e ambizione».

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