di Claudia Scorza

È stato pubblicato sul sito web di Bennet il nuovo Bilancio di sostenibilità. L’aggiornamento, giunto alla quarta edizione, rendiconta le azioni intraprese nel 2022 dall’azienda per crescere in modo strategico e sostenibile.

«Abbiamo sviluppato una nostra attitudine a focalizzarci sui temi di sostenibilità che più contano per l’azienda e le tante criticità del 2022 - guerra in Ucraina, aumento dell’inflazione, rincari di materie prime ed energia - ci hanno trovati preparati», commenta Adriano De Zordi, amministratore delegato di Bennet. «Anche se quanto accadeva nel mondo rendeva ogni previsione volatile, abbiamo continuato a lavorare su risparmio energetico, revisione del format merceologico, formazione dei collaboratori e legame con i nostri territori. In questo contesto agire in modo sostenibile non è stato per noi un vincolo in più, ma un’occasione di miglioramento dell’impresa».

Il 2022 di Bennet è stato segnato da un’accelerazione delle azioni volte a ridurre i consumi energetici e migliorare l’efficienza degli impianti. Tra climatizzazione e refrigerazione alimentare, negli impianti dei punti vendita si concentra infatti il 97,7% dei consumi di energia. Dal 2018 al 2022, grazie ai molti interventi di restyling dei negozi, il loro efficientamento ha portato a una riduzione annua media del consumo energetico medio per punto vendita del 4,7%, mentre le emissioni di Co2 medie per punto vendita sono calate del 14% rispetto al 2021.

Rispetto al 2021, la logistica fornita da terzi, preponderante per il business dell’azienda, ha generato -2,4% di Co2, mentre i rifiuti medi per negozio sono calati del 10,8%. Bennet è inoltre intervenuta con due modalità parallele sull’impiego dei materiali per il packaging: da un lato ha limitato allo stretto necessario i volumi dei materiali che risultano meno sostenibili, il cui utilizzo è calato del 7,1%; dall’altro ha promosso l’adozione di materiali rinnovabili nell’ambito dei prodotti a marchio e della gastronomia.

Altro importante contributo è venuto dalla lotta allo spreco alimentare. Nel 2022 le eccedenze alimentari recuperate da Bennet sono state pari a 353.619 kg. Dietro a questo numero si nascondono 527.483 tonnellate di Co2 evitate, 176.810 euro di costi di smaltimento risparmiati, 1.601.911 euro di valore economico degli alimenti rimessi in circolo e 647.284 kg di pasti equivalenti recuperati. I prodotti prossimi alla scadenza o imperfetti nella confezione, ma ancora edibili, sono stati donati a Banco Alimentare e ad altre associazioni. Si è anche estesa a 32 punti vendita la partnership con Too Good To Go, l’applicazione attraverso cui è possibile recuperare e vendere a prezzi ribassati gli alimenti invenduti “troppo buoni per essere buttati”.

Il riconoscimento e l’apprezzamento del valore dei collaboratori nella relazione con i clienti sono stati alla base della scelta aziendale di arricchire le loro competenze con specifici percorsi formativi. Le ore totali erogate nel 2022 sono aumentate dell’11,6% e molta parte è stata dedicata a migliorare l’accoglienza del cliente e il racconto dei prodotti. Il servizio al cliente è stato ulteriormente migliorato e incrementato anche attraverso l’innovazione continua degli strumenti digitali. Rientrano in questi interventi l’ottimizzazione del sito Bennet, reso più chiaro nella presentazione dei prodotti e il potenziamento dell’App-bennet.

Bennet ha inoltre tutelato la capacità di acquisto dei clienti, in particolare di chi è stato colpito da difficoltà economiche. In questa categoria rientrano iniziative di contenimento degli aumenti come “Giù il prezzo”, un paniere di 400 referenze a marchio che ogni tre mesi a rotazione erano proposte a prezzi ribassati, e "+Punti+Sconti", la possibilità di trasformare in buoni sconto per la spesa i punti fedeltà del programma Bennet Club. Tramite la raccolta punti sono anche stati raccolti e donati a Fondazione Umberto Veronesi 53.000 euro, somma destinata a sostenere un grande progetto di ricerca internazionale sulla Leucemia Mieloide Acuta Pediatrica denominato “Palm”.

Anche nell’area prodotti si registrano novità che hanno rilevanza per il bilancio. Nel 2022 le referenze a marchio Bennet certificate sostenibili sono aumentate del 41,3%. Alla linea Filiera Valore si sono aggiunti altri 29 prodotti a marchio Fdai (Firmato Dagli Agricoltori Italiani). Si tratta di referenze che arrivano dalla Filiera Agricola Italiana, prodotti tracciabili, sicuri e sostenibili perché rispettosi del territorio. L’attenzione per la materia prima di origine italiana ha dato anche un’ulteriore spinta al progetto “Pasta Frolla”, sviluppato in collaborazione con l’Università dei Sapori di Perugia.