Barilla, quando l’attenzione per la materia prima fa la differenza
Barilla, quando l’attenzione per la materia prima fa la differenza
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L’attenzione per l’origine e la selezione delle materie prime di Barilla si esprime a pieno con Vero Gusto, la gamma premium di sughi pronti per l’uso, senza conservanti e senza zuccheri aggiunti, creati a partire da alcune delle migliori specialità regionali italiane.
Gli ingredienti utilizzati sono accuratamente selezionati e preparati attraverso una cottura lenta per garantire una consistenza ricca e unica. Tutte le ricette della gamma usano, infatti, solo pomodori maturati al sole nei campi del Nord Italia, con l’aggiunta di un filo di olio extravergine di oliva e alcune eccellenze regionali come il basilico genovese Dop, le olive taggiasche e il peperoncino calabrese.
Marco Brandini, agricoltore dell’azienda Emiliana Conserve specializzata nella coltivazione dei pomodori datterini utilizzati nei sughi Vero Gusto, ci racconta, a partire dal campo, la qualità e la genuinità di questo prodotto che porta in tavola il vero gusto italiano.
Quali sono le peculiarità del datterino utilizzato per i sughi Vero Gusto?
Il pomodoro datterino, in particolare la varietà Minuet, è una pianta resistente, piena di foglie e steli, a crescita indeterminata: questo significa che non smette mai di crescere e continua a produrre foglie, fiori e frutti. Possiede un ciclo annuale che dura 100 giorni, dalla semina al raccolto, e il suo ciclo è determinato dai produttori. Il datterino viene piantato intorno al 15/20 aprile e viene raccolto attorno al 25 luglio/inizio di agosto per un ciclo all’anno. Nella regione vengono coltivati tanti altri prodotti speciali come questo, ma in questa zona il terreno sabbioso e l’aria di mare sono elementi preziosi che rendono questo ingrediente così unico e saporito.
Come e dove viene coltivato?
Il pomodoro datterino viene coltivato nell’area del basso ferrarese/ravennate, attorno al delta del Po. È un prodotto molto piccolo e pertanto è necessaria la raccolta a macchina. Queste zone, caratterizzate da terreni sabbiosi, permettono questo tipo di coltivazione; un terreno pesante, fangoso e argilloso, comprometterebbe la qualità e la lavorabilità dei datterini. Facciamo, inoltre, molta attenzione al giusto quantitativo di nutrienti nel terreno per garantire una buona produzione e alla corretta quantità di acqua.
Cosa rende questo ingrediente così speciale in confronto agli altri pomodori?
La dolcezza è sicuramente una delle sue caratteristiche principali. È una varietà creata appositamente per evitare la forte acidità tipica di alcune varietà di pomodori: la bassa acidità, infatti, aumenta la sua dolcezza. Anche le dimensioni del pomodoro datterino sono diverse: si tratta di una varietà mini. Mentre il pomodoro normale pesa 50/70 grammi, il peso del datterino va dai 10 ai 15 grammi. Proprio grazie alle sue dimensioni, la dolcezza raggiunge il suo massimo valore. Il sapore e l’odore sono caratterizzati da una punta di dolce, come quando aggiungiamo un cucchiaino di zucchero al sugo di pomodoro tradizionale. In particolare, il profumo è molto più dolce del sapore.
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