Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Aldi amplia la rete nel segno della sostenibilità

Aldi amplia la rete nel segno della sostenibilità

Aldi amplia la rete nel segno della sostenibilità

Information
Redazione

Il 2024 di Aldi Italia si è confermato un anno positivo. L’insegna nel 2024 ha raggiunto quota 197 negozi, distribuiti in sei regioni del nord Italia (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige), mettendo a segno 20 nuove aperture. Anche il numero dei collaboratori è aumentato del +18,6%, per un totale di 3.681 addetti, con un incremento delle nuove assunzioni del +32%.

Dipendenti giovani e “formati”
Il personale Aldi, la cui età media si aggira intorno ai 34 anni, con il 56% degli occupati under 35 e il 52,9% di donne in posizioni manageriali, ha beneficiato nel corso dell’anno di diverse iniziative di formazione, con oltre 6.700 ore di training (+10% vs 2023). Inoltre, dopo aver rinnovato la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e aver sottoscritto insieme al Gruppo Aldi Süd, i Women's Empowerment Principles (WEPs), quest’anno l’impegno di Aldi è proseguito per il progetto Women@Aldi che ha previsto l’organizzazione di focus group periodici su tematiche relative alle donne, con l'obiettivo di proporre e implementare delle misure che rendano Aldi un datore di lavoro sempre più attento alla valorizzazione dei talenti femminili.

«Sin dal nostro arrivo in Italia abbiamo avuto un’ambiziosa value proposition: diventare un punto di riferimento per la comunità e un ottimo vicino di casa nelle regioni in cui siamo presenti con i nostri punti vendita, offrendo non solo la garanzia di una spesa di qualità alla massima convenienza, ma anche servizi e infrastrutture all’insegna di una rigenerazione green del territorio – afferma Michael Gscheidlinger, country managing director Italia di Aldi –, commenta. Accanto a queste importanti milestone, l’obiettivo da sempre è quello di attestarci come un datore di lavoro di valore nell’impatto occupazionale. Il 2024 ci ha permesso di raccogliere importanti consensi rispetto a questi obiettivi. Una direzione che intendiamo continuare a perseguire con fiducia anche nel 2025, affinché la qualità dell’Everyday Low Prices (EDLP)” di ALDI possa raggiungere sempre più consumatori».

 Qualità controllata
L’assortimento di Aldi comprende circa 2.000 referenze totali, di cui circa 130 di frutta e verdura e 30 marche private e prevede tre fasi di controllo qualità, circa 11.000 controlli, di cui oltre 3.600 analisi di laboratorio e 6.000 verifiche organolettiche. Un impegno che si riflette anche nel continuo miglioramento della shopping experience proposta negli store Aldi. L’ultimo anno ha visto l’implementazione di una comunicazione più efficace e strategica in store per rendere la spesa un’esperienza di acquisto più efficiente, accompagnata anche da un volantino digitale e dal nuovo volantino che, nel 2024, è tornato nelle case degli italiani in forma cartacea, più ampio per dare maggiore risalto ai prodotti, alle offerte e alla convenienza. 

Edifici sostenibili per una rigenerazione urbana green
Il 2024 di Aldi si è caratterizzato per uno sviluppo territoriale all’insegna della rigenerazione urbana e della sostenibilità, come dimostra la realizzazione di “nuove filiali virtuose”, che hanno permesso di riqualificare in ottica green i territori protagonisti delle nuove aperture. Sin dal 2018, lo store concept di Aldi ha conosciuto un’evoluzione costante nel tempo, passando da un iniziale format stand alone all’integrazione in strutture preesistenti che hanno contribuito ad accrescere il valore del territorio, senza prevedere nuovo consumo di suolo e offrendo al contempo nuovi servizi alla comunità. Ne è un esempio il punto vendita inaugurato all’interno del multisala Plinius di Milano che offre ai residenti un nuovo punto vendita conveniente e un cinema rimodernato con sale più confortevoli e tecnologicamente all’avanguardia. L’attenzione alle esigenze della comunità locale è stata al centro anche della realizzazione degli store di Monza, dove è stata riqualificata un’area precedentemente adibita a usi industriali, inutilizzata da anni, e arricchita da una nuova area green con 50 nuovi alberi; di Bolzano, frutto della riqualificazione edile e impiantistica di un immobile già esistente, destinato ad utilizzi commerciali; di Abano Terme, dove l’apertura del nuovo negozio Aldi è stata anche l’occasione per realizzare nuovi elementi di aggregazione e connessione all’interno del tessuto urbano nonché nuovi spazi pubblici verdi, così come per la filiale di Desenzano del Garda, realizzata in prossimità di un’area verde di 4.000 mq all’interno della quale sono state piantumate circa 40 nuove piante.

Il recupero urbano e l’attenzione alla sostenibilità ambientale sono stati protagonisti della realizzazione della filiale green di Torino, in Via Borgaro, frutto dell’opera di riqualificazione di un ex fabbricato costruito nel 1911 per il confezionamento di feltri e cartoni impermeabili, pesantemente danneggiato nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Ricostruito nel 1946, l’edificio è stato utilizzato per diversi anni come carrozzeria e oggi ha lasciato spazio ad un nuovo punto vendita Aldi che ha generato importanti opere di compensazione urbanistica, come la realizzazione di nuovi parcheggi a uso pubblico, nuove aiuole e nuovi attraversamenti pedonali per ipovedenti con pavimentazione tattile. Fiore all’occhiello del punto vendita è la presenza di circa 430 mq di verde in copertura e circa 330 mq di verde verticale.

Tra le filiali virtuose del 2024 figurano inoltre quella di Rimini, in via Amati, in occasione della quale è stato realizzato un ampio piano di recupero urbano attraverso la riqualificazione di un’area dismessa e la realizzazione di un parcheggio bipiano a servizio della collettività, e quella di San Giovanni Lupatoto, inaugurata a fine anno, che per l’attenzione riservata all’energia green diventerà una filiale di riferimento per la regione Veneto, grazie alla presenza di un impianto fotovoltaico e di colonnine per la mobilità elettrica.

Dal suo ingresso nel Belpaese, Aldi ha lavorato costantemente all’efficienza energetica dei propri punti vendita raggiungendo traguardi significative: rispetto al 2018, infatti, i consumi energetici si sono ridotti del 7% e da allora sono stati prodotti oltre 20,2 milioni di kWh di energia da fonte solare fotovoltaica, con una riduzione di 10.758 tonnellate di anidride carbonica nell’ambiente. Il tutto coadiuvato dall’installazione di 121 impianti fotovoltaici che hanno permesso, nel 2024, di produrre 4,7 milioni di kWh di energia green, con una conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 pari a 2.504 tonnellate.

Logistica a “intelligenza artificiale”
L’attenzione dell’azienda per la sostenibilità passa anche attraverso una logistica efficiente. In particolare, nell’ultimo anno, ALDI ha concentrato l’attenzione sulla strutturazione di un piano viaggi automatizzato gestito da un software di nuova adozione, basato sull’ai, in grado di gestire l’intera flotta attiva in modo efficiente, sulla base delle commissioni da effettuare. Al contempo, l’azienda sta implementando scaffalature verticali su tutti i magazzini per massimizzare lo stoccaggio delle merci in altezza, aumentando la capacità logistica di entrambi i centri di distribuzione ed eliminando magazzini satelliti, con conseguente riduzione dei mezzi in movimento e relativa diminuzione delle emissioni di CO2. Infine, tra i principali obiettivi perseguiti nel 2024 figura anche la transizione dei mezzi che compongono la flotta dal gasolio tradizionale euro 6 al gasolio sostenibile hvo, con conseguente riduzione dell’emissione di CO2, fino al 90%.

Vicinanza alle comunità
Nel 2024 Aldi ha rinnovato il supporto alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, sia attraverso la costante donazione delle eccedenze alimentari dalla propria rete di vendita sia attraverso la 28ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare a sostegno dei più fragili. A favore di questa iniziativa, Aldi ha donato dal 2018 oltre 1.372 tonnellate di prodotti eccedenti attraverso le filiali, per un totale di quasi 3.2 milioni di pasti.
Aldi, poi, supporta la ricerca scientifica attraverso la partnership con Fondazione Airc in occasione delle campagne annuali “Arance rosse per la ricerca” e “Nastro rosa Airc”, donando oltre 237.000 euro dal 2018. Inoltre, con l’obiettivo di promuovere attivamente corretti stili di vita tra le nuove generazioni, anche nel 2024 Aldi ha collaborato con Fondazione Umberto Veronesi per il progetto educativo “Io vivo sano”, che ha visto il coinvolgimento di 1.900 studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado. Aldi contribuisce al progetto con una donazione di 20mila euro a sostegno della ricerca scientifica. Infine, dal 2024 l’azienda ha deciso di sostenere anche l’associazione “I bambini delle fate”, che si occupa di attivare e finanziare progetti di inclusione sociale per bambini e ragazzi affetti da autismo e disabilità, e la fondazione “Più di un Sogno” che favorisce una migliore qualità di vita alle persone con diverse disabilità attraverso laboratori creativi di cucina e giardinaggio.

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
       

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info
- Copyright © 2025 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits