di Luca Salomone

Si avvicina all’inaugurazione, nella primavera del 2023, la fase 1 di To Dream Torino: il progetto, da 270.000 di area totale e 85.000 mq di superficie lorda affittabile, è promosso e progettato da Master Retail, commercializzato da Realia e firmato dagli architetti e ingegneri di L22. L’investimento supera i 200 milioni di euro. Come anticipato due anni fa da Distribuzione moderna, il complesso sarà il più grande distretto commerciale e di servizio del Piemonte e integrerà shopping, divertimento, uffici e accoglienza, immersi in un vasto parco urbano.

Quattro milioni di visitatori

L’offerta sarà composta da oltre 100 attività, più 25 ristoranti, sia nazionali che internazionali, una generosa area di intrattenimento e relax, un’arena eventi, un multiplex da 8 sale, una palestra, un hotel a 4 stelle e il nuovo quartier generale di Michelin.

Il bacino di utenza stimato tocca 1,6 milioni di residenti entro i 30 minuti in auto, che diventano 3,8 milioni nell’isocrona dei 75 minuti.

Nato dalla riqualificazione dell’ex area industriale Michelin, To Dream vanterà le principali certificazioni Esg ed è in lista per la certificazione Breeam, di livello ‘very good’.

I principi di sostenibilità si estrinsecano, per esempio, nell’adozione di materiali naturali, nello sfruttamento della luce naturale, nell’approvvigionamento da fonti rinnovabili (oltre 1 MW di fotovoltaico), nel riciclo e trattamento delle acque piovane e di scarico.

Allo shopping sono stati destinati 45.000 mq, per un ampio open mall, più altri 17.000 mq di retail park. «La commercializzazione procede speditamente, con tutte le principali ancore già assegnate, per una percentuale che, nel complesso si attesta all’80% di Gla allocata. In particolare, la prima fase dell’open mall è arrivata all’80%, la seconda al 90%, l’area leisure (23.000 mq) e il retail park all’85% – assicura Edoardo Favro, amministratore delegato di Realia -. Nel mix della proposta ci sono già operatori leader, che renderanno To Dream il principale polo commerciale in ambito locale e regionale, in modo da generare una permanenza che coprirà una giornata intera».

I marchi presenti

Nel dettaglio, all’appuntamento con la fase uno, sono attesi – citando alla rinfusa, H&M, Ovs, Kiabi, Mango, NewYorker, Douglas, Kasanova, Mondadori, Portobello… Per la ristorazione spuntano i nomi di Billy Tacos, Ichi Station, Vàsame, Kebhouze, nuova insegna kebab, e molte realtà del territorio locale.

In fase due entreranno i campioni del pronto moda, tra cui Primark, Inditex (con Zara, Bershka, Stradivarius e Pull&Bear), Foot Locker, JD, Intimissimi, Calzedonia e Tezenis, più lo specialista dei dolciumi Odstore. Il lato ristorativo sarà presidiato da marchi di rilievo, come Old Wild West e Signorvino.

L’area ‘leisure’ sarà composta da un insieme di tenant del fuori casa e intrattenimento: Roadhouse e Wagamama, un cinema Starplex da 1.300 posti, un Hollywood Kart (pista di go-kart) e un impianto Monkey Town, il brand tedesco del movimento e gioco indoor.

Il retail park, dal canto suo, alligna medie superfici targate Decathlon, Risparmio Casa, Euronics, Piazza Italia, Arcaplanet, Deichmann e Conad per la locomotiva alimentare.

Esternamente, prospicenti al parcheggio, da 4.000 posti, saranno attivi Kfc, in formula stand alone arricchita da corsia drive, e un distributore di carburanti Conad.

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