Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Milano: a Sogemi 15 mercati coperti

Milano: a Sogemi 15 mercati coperti

Milano: a Sogemi 15 mercati coperti

Information
Luca Salomone

Palazzo Marino ha consegnato ufficialmente la gestione della maggioranza dei suoi mercati rionali a Sogemi, società che controlla al 100 per cento.

Importanti sviluppi nella vendita al dettaglio

Questa, che già amministra i Mercati generali meneghini – un faraonico polo all’ingrosso di ortofrutta, carne, pesce e verdure, ubicato alla periferia Sud-Ovest su 700mila mq per 282 attività commerciali – governerà, quindi, anche un perimetro di 15 mercati coperti su un totale di 21.

Come si legge in una nota, Sogemi subentrerà a Palazzo Marino in tutti i contratti di concessione in essere, senza modificarli e fino alle loro naturali scadenze, distribuite fra l’anno in corso e il 2043.

La municipalizzata si occuperà anche, a proprie spese, della riqualificazione, con l’obiettivo di sviluppare un’innovativa rete di punti di vendita di generi alimentari al dettaglio.

Il provvedimento approvato dal Consiglio comunale, su proposta degli assessori allo Sviluppo economico, Alessia Cappello, e alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, Emmanuel Conte – prevede che gli immobili e le aree vengano trasferiti nello stato in cui si trovano.

Nell’incarico rientra anche la zona, di 7.500 mq, in precedenza occupata dal campo nomadi di via Bonfadini, che dovrebbe saldarsi con i Mercati Generali ed espanderne la portata.

Diciottomila metri quadrati di commercio

Del resto, i Mercati Generali si stanno convertendo, grazie a un investimento complessivo di 300 milioni di euro, in Foody 2025, una vera città dell’alimentare che è stata sottoposta a un ampio e graduale piano di ammodernamento, ampliamento e rigenerazione, con ulteriori padiglioni ortofrutticoli, nuove attività logistiche e produttive, un Palazzo Affari totalmente ripensato, laboratori di analisi e centri di formazione.

Torniamo ai 15 mercati coperti: si estendono su 18mila metri quadrati di fabbricati e hanno un valore patrimoniale indicativo di 20 milioni di euro.

Dopo le opere edilizie e di restyling diventeranno luoghi polifunzionali, integrati con altri servizi alla cittadinanza e distribuiti in tutti Municipi (le nove circoscrizioni urbane), con l’esclusione del centro storico.

I restanti sei mercati misti, esclusi dal trasferimento e che non possono essere conferiti per una serie di motivi tecnici, verranno messi al bando, con procedura pubblica, alla scadenza delle concessioni.

Secondo l’assessora Capello «questa scelta è motivata dalla volontà di trovare una soluzione permanente, efficace e di lungo periodo per garantire la sopravvivenza di presidi fondamentali dell’economia e del tessuto cittadino e di valorizzarli, attraverso l’affidamento ad un gestore unico che ha la capacità di assorbirne i costi di ammodernamento, di amministrazione e di rebranding, in un’ottica di razionalizzazione della filiera e di economie di scala».

Cesare Ferrero, presidente di Sogemi, sottolinea che «il cibo è un volàno di sviluppo insostituibile per la Città di Milano, i suoi quartieri, le sue comunità: il piano di rinnovo punta a rendere questa risorsa uno strumento sempre più presente e capillare di benessere, progresso imprenditoriale ed economico, equità e sicurezza diffuse».

Aperto il padiglione ortofrutticolo del mercato di Milano

Sogemi accelera su Foody

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
       

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info
- Copyright © 2025 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits