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Malpensa Distripark: 41mila mq multimodali

Malpensa Distripark: 41mila mq multimodali
Il cuore del progetto è rappresentato da un terminal ferroviario interno con 3 binari da 650 metri ciascuno

Malpensa Distripark: 41mila mq multimodali

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Luca Salomone

Arriva, entro il terzo trimestre 2026, un nuovo complesso logistico, ubicato in una posizione veramente strategica e, come vedremo, unico nel suo genere.

Tre edifici indipendenti

Si tratta di Malpensa Distripark: progettato dalla milanese Sfre (Services for real estate) e commercializzato in esclusiva da Wcg-World capital group, è situato a Busto Arsizio, all’interno dell’area intermodale di Malpensa e nel centro della cosiddetta Rlm (Regione logistica milanese), che da sola concentra più del 35% dell’attività italiana di movimentazione e stoccaggio.

La struttura, una volta a termine, avrà una superficie complessiva di circa 41mila mq, articolata in tre edifici indipendenti: 18mila, 13mila e 10mila metri quadrati, rispettivamente.

Il complesso lombardo è stato presentato martedì 3 giugno, a Monaco di Baviera, in occasione della fiera internazionale Transport Logistic.

I promotori dell’hub sono Gruppo Fnm (mobilità sostenibile integrata), e le stesse Sfre e Wcg.

Tutti gli immobili avranno ampie baie di carico, piazzali di manovra, parcheggi dedicati e infrastrutture per la gestione dei flussi.

All’interno un terminal ferroviario

Il cuore del progetto è rappresentato da un terminal ferroviario interno con 3 binari da 650 metri ciascuno, che permetteranno operazioni dirette di carico e scarico su rotaia.

Inoltre, grazie alla vicinanza all’aeroporto e al collegamento diretto con le principali arterie autostradali e ferroviarie, il “distretto” beneficerà di una rete in grado di ottimizzare tempi e costi operativi, su scala nazionale e internazionale.

L’intero complesso sarà certificato secondo gli standard Esg, grazie all’utilizzo di impianti fotovoltaici, di soluzioni per il risparmio energetico e di altre infrastrutture concepite secondo criteri di sostenibilità ambientale. 

Da aggiungere che l’intervento prevede anche la realizzazione di uffici, spazi al servizio di aziende, persone e mezzi, oltre ad aree dedicate alla manutenzione di locomotori e carri ferroviari.

Malpensa Distripark e Malpensa Intermodale sono controllate al 100% dallo stesso Gruppo Fnm, una realtà con circa 620 milioni di euro di fatturato 2023, un Ebitda di 211,4 milioni e un utile netto di 81 milioni.

«Quello che stiamo costruendo in questo sito è il risultato di un lavoro paziente e lungimirante: portare valore al territorio attraverso una piattaforma logistica evoluta, pienamente interconnessa con le reti europee e pensata per essere sostenibile e durevole nel tempo – ha detto Umberto Ruggerone, direttore generale di Malpensa Intermodale e presidente di Assologistica –. È un progetto che nasce dalla nostra conoscenza del tessuto produttivo locale e dalla volontà di creare un’infrastruttura moderna, capace di generare un reale impatto positivo».

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