Granoro propone la pasta integrale di filiera “Dedicato”
Granoro propone la pasta integrale di filiera “Dedicato”
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La pasta di filiera 100% Puglia di Granoro si arricchisce con una importante novità: Dedicato Integrale, la nuova e unica pasta in commercio a filiera corta prodotta solo con grano di Puglia, nata con l’obiettivo di garantire un’alimentazione sana e sicura offrendo al consumatore una pasta ad alto valore nutrizionale.
Per la pasta Dedicato infatti il pastificio pugliese utilizza esclusivamente grano di Filiera 100% Puglia, naturalmente privo di residui di fitofarmaci, glifosato e micotossine, perché matura grazie al caldo sole del sud in un territorio altamente vocato e da sempre definito il granaio d’Italia.
Si tratta di un importante ampliamento della linea e del progetto di filiera tutta pugliese voluto da Granoro nel 2012: “Dedicato” Integrale è una pasta ottenuta esclusivamente da grani duri coltivati in Puglia, ed è naturalmente ricca di fibre con Germe di Grano.
La nuova referenza è realizzata grazie a un particolare processo di produzione che, passando dalla decorticazione a pietra, prosegue attraverso una macinazione lenta, ovvero a basso numero di giri, ma soprattutto attraverso la macinazione intera dei chicchi di grano che consente di recuperare nelle giuste proporzioni e nel giusto grado di abburattamento tutte le parti cruscali, e dell’endosperma, le fibre e i sali minerali. La semola integrale così ottenuta ha proprietà nutrizionali superiori perché ricca di fibre, minerali, vitamine, proteine, grassi e anche una frazione di germe di grano.
La lenta macinazione del grano, la trafilatura al bronzo e l’essicazione lenta e a basse temperature fanno della pasta Dedicato Integrale un prodotto di qualità superiore perché ruvida e porosa, tenace e consistente in cottura, ma soprattutto ricca di profumi tipici del grano e completa dal punto di vista nutrizionale. Inoltre, si presenta con un colore più chiaro rispetto alle altre paste integrali in commercio, ma allo stesso tempo è ricca di fibre (7 g per 100 g di pasta, ovvero il 28% del fabbisogno giornaliero fissato fra i 25 e i 30 g).
Il consumo di pasta ricca di fibre contribuisce a mantenere valori normali di glicemia nell’organismo, perché le fibre alimentari costituiscono una barriera contro l’azione delle amilasi (enzimi che attaccano e scindono l’amido) riducendo ulteriormente l’assorbimento di glucosio e apportando significative quantità di micronutrienti, utili al benessere dell’organismo. La pasta integrale infine aumenta il senso di sazietà, ha un effetto antistipsi, apporta maggiori quantità di vitamina del gruppo E, B ed è anche ricca di minerali, quali il potassio e magnesio.
La pasta Dedicato Integrale è confezionata in un nuovo packaging ideato nei colori celeste polvere e marrone, a significare quanto la terra sia prospera e genuina. È disponibile sugli scaffali in 6 referenze: Spaghettoni, Penne Birigate, Fusilli, Casarecce, Farfalle ed Elicoidali, tutti trafilati al bronzo.
Dal 2012, Granoro ha intrapreso un importante percorso di aggregazione che ha dato vita a un vero e proprio modello di filiera, esempio virtuoso di come sia possibile fare sistema anche al Sud Italia. Attraverso il progetto "Dedicato", Granoro è riuscita a coinvolgere le aziende agricole (per la coltivazione di grano duro di alta qualità), una delle più grosse cooperative di stoccaggio, un’azienda sementiera e un molino, tutti situati sul territorio pugliese. Inoltre, la pasta Granoro "Dedicato" è stato il primo prodotto a fregiarsi del marchio collettivo regionale ‘Prodotti di Qualità di Puglia’, ed è ad oggi la prima pasta della Filiera cerealicola pugliese tracciata e certificata dal campo alla tavola ISO22005:08 da DNV. La filiera ‘Dedicato’ aggrega oggi oltre 350 aziende agricole e produce circa 20mila tonnellate di grano duro di alta qualità totalmente ottenuto in Puglia, da cui sviluppa circa 15mila tonnellate di pasta l’anno. Agli agricoltori aderenti al progetto l’azienda offre assistenza tecnica nei campi e assicura un prezzo minimo garantito, oltre a una serie di premialità legate al livello qualitativo e proteico, che loro riescono a garantire e che deve essere minimo 14%/14,5%.
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