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L'immobiliare alla ribalta

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Redazione
Inizia oggi il Mapic. La quattordicesima edizione, per l’esattezza. Come sempre a Cannes. Si tratta di un appuntamento importante per i retailer e gli operatori del settore a livello europeo. Una vetrina preziosa per scoprire le tendenze di mercato a livello globale e locale, confrontarsi, discutere su tutto ciò che c’è di nuovo e che ruota intorno all’aspetto immobiliare del fare commercio moderno.

Il comparto, del resto, non lesina interesse. Da diversi anni risulta assai vivace e caratterizzato da sostenuto sviluppo. Secondo un recente studio della società Cushman & Wakefield il mercato dei centri commerciali in Europa starebbe addirittura per mettere a segno, per il terzo anno consecutivo, un altro record.

Le stime di Cushman & Wakefield indicano infatti che entro fine anno verranno raggiunti gli 8,3 milioni di metri quadri di nuove realizzazioni. Se mediamente tutti i paesi dell’Europa occidentale registrano un buon andamento, sono quelli dell’Europa centro orientale a fare la parte del leone. A cominciare dalla Russia, che si distingue come vero e proprio paese emergente del mercato retail.

La superfice totale relativa a centri commerciali attualmente esistente in Europa ammonta a oltre 100 milioni di metri quadri. Una quantità considerevolmente cresciuta negli ultimi anni proprio grazie alle nuove aperture realizzate da Mosca e dalle principali città dell’ex repubblica sovietica.

La classifica dello sviluppo di centri commerciali nel biennio 2007-2008 vede infatti la Russia in testa, con oltre 4,5 milioni di metri quadri. Seguono la Polonia (1,5 milioni), la Spagna (1,2 milioni), la Turchia, il Regno Unito e l’Italia (tutte e tre, queste ultime, intorno a 1 milione di metri quadri). Spagna e Italia, in particolare, continuano la loro corsa nonostante una sostenuta crescita registrata negli ultimi anni.

A livello di nuovi spazi Italia e Turchia hanno messo a segno il più alto livello di completamenti nella prima metà del 2007. Nel nostro paese, tra questi, spiccano i due progetti realizzati alla periferia della capitale: Roma Est (98mila metri quadri) e soprattutto Porte di Roma (139mila metri quadri) al quale va la palma di più grande centro commerciale italiano.

Se il nostro paese è ancora relativamente sotto dimensionato quanto a presenza di moderne strutture commerciali, è tuttavia quasi ormai allineato alla media europea per quanto riguarda il rapporto superficie per abitanti. A fronte di una media europea (Europa a 27) di 186 metri quadri per 1.000 abitanti, l’Italia si attesta poco più sotto (178,6 metri quadri). Leggermente più marcata la differenza se si considera la Ue a 25 (dove la media è di 192 metri quadri ogni 1.000 abitanti). Ma il divario degli anni passati si può dire ormai colmato.

Nel 2008 il trend generale a livello europeo non dovrebbe rallentare. Secondo Cushman & Wakefield si attendono oltre 11 milioni di metri quadri destinati a nuove strutture commerciali o a rinnovamenti di strutture esistenti. E in queste realizzazioni l’Italia giocherà ancora una volta un ruolo da protagonista.
       
       

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