Si è affacciata sulla scena fieristica nel 2005 e in sole tre edizioni Marca, la prima mostra convegno dedicata al mondo delle private label, si è accreditata tra i principali appuntamenti del settore.

Gli oltre 4.000 visitatori della scorsa edizione e i 450 espositori italiani e stranieri del 2008 confermano il ruolo da protagonista dell’evento di BolognaFiere. Un evento di carattere internazionale, punto d’incontro, di discussione e di sviluppo di sinergie per produttori di articoli food e non food, laboratori di ricerca, società di packaging, di servizi per logistica e di trade marketing.

“Marca – afferma Claudia Maccarini, responsabile area distribuzione e largo consumo di BolognaFiere – è un evento che non si esaurisce nei due giorni dell’esposizione, ma rappresenta un vero e proprio percorso che coinvolge direttamente le insegne della gd e della do”.

Un coinvolgimento che vede nella formazione della business community uno degli obiettivi principali. Numerosi infatti sono i workshop e le occasioni di aggiornamento sulle private label organizzati in collaborazione con l’Università degli studi di Parma. Nel corso degli appuntamenti in programma si ridiscuterà di gestione logistica delle merci, sempre più strategica nel settore alimentare e dell’individuazione di modelli che consentano di affrontare e valorizzare l’ortofrutta italiana. Ma anche di uno dei temi di maggiore criticità per i punti vendita della moderna distribuzione: la gestione del freschissimo.

Anche per questa edizione, il prolungamento di Marca è rappresentato da So Fresh, la mostra-convegno dedicata al prodotto alimentare freschissimo. La new entry del calendario 2007 di BolognaFiere è dedicata ai prodotti italiani del settore alimentare a peso variabile.

“Si tratta di un’iniziativa – dichiara Maccarini – fortemente desiderata dagli operatori del segmento, che però ha più difficoltà a esplodere perché quello del freschissimo è un mercato che dal punto di vista del marketing non è ancora molto sviluppato”.

La novità del 2008 è rappresentata da So Fresh Lab, un approfondimento dei settori carne e ittico che presenta una selezione di esperienze internazionali finalizzate all’esposizione e alla commercializzazione dei prodotti e per ottimizzare il dialogo tra mondo distributivo e consumatore finale.

Nuova anche la collaborazione con Adm: un’intera giornata di lavoro riservata agli attori della marca commerciale all’interno delle insegne, che risponde proprio all’esigenza dei retailer di essere maggiormente coinvolti nei momenti dedicati alla formazione.

Il cuore della manifestazione bolognese resta comunque la presentazione del quarto Rapporto annuale sulla marca commerciale - realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Parma, Iri Information Resources e Iha - che evidenzia le nuove tendenze nel consumo delle private label e del consumo/acquisto dei prodotti freschissimi, nelle vendite della marca commerciale e nei rapporti di canale per lo sviluppo delle private label.

“Nel corso degli ultimi dodici mesi – conclude Claudia Maccarini - l’aumento dei prezzi al consumo ha infatti contribuito a incrementare la fiducia da parte dei consumatori nei confronti delle private label, che hanno tendenzialmente un prezzo inferiore rispetto al prodotto leader di marca e pari qualità. A questo miglioramento del mercato dei prodotti a marchio si aggiunge la tendenza da parte delle insegne a esplorare nuove categorie merceologiche non food, come il tessile, le batterie e le lampadine”.