Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

La regina dei pasti fuori casa

La regina dei pasti fuori casa
La regina dei pasti fuori casa

La regina dei pasti fuori casa

Information
Redazione
Prodotta con ingredienti naturali e secondo antiche tradizioni, dissetante e dal gusto particolare, adatta anche alle donne, a un’alimentazione sana e a numerose occasioni di consumo. Sono queste le caratteristiche vincenti della birra che, con consumi pari al 19,8% durante i pasti fuori casa nei giorni feriali, è riuscita per la prima volta a sorpassare il vino (18,8%).

Secondo l’indagine “Gli italiani e la birra”, condotta annualmente dalla società di ricerche di mercato Makno per conto di Assobirra, cresce quindi l’interesse nei confronti di questa bevanda alcolica, consumata dal 68,9% degli italiani. Il 6,6% dichiara di berla tutti i giorni, il 27,5% abitualmente e il 34,8% in modo sporadico. La birra è sempre più bevuta per scelta, anche dalle donne, che passano dal 53,1% al 54,5%, con punte del 63% per la fascia d’età tra i 35 e i 45 anni.

“La situazione del prodotto birra in Italia è complessivamente incoraggiante. - sottolinea Piero Perron, presidente di Assobirra - Il nostro Paese si è confermato nel 2006 nono produttore europeo, in una posizione quindi di molto superiore a quella occupata nella graduatoria dei consumi pro capite”.

Il settore birraio nazionale nell’ultimo anno ha prodotto quasi 13 milioni di ettolitri di birra (781mila dei quali esportati), a fronte di un consumo interno pari a quasi 18 milioni. Mentre la produzione si conferma sostanzialmente simile a quella dell’anno precedente, i consumi registrano un incremento di circa 3 punti percentuali e la quota pro capite sale a 30,3 litri.

L’Italia deve comunque confrontarsi continuamente con il problema delle accise elevate, un elemento frenante che facilità però le importazioni di prodotti stranieri, in crescita del 10,6%. Anno positivo anche per l’export, che registra un incremento superiore a nove punti percentuali.

Accanto al processo di ammodernamento e potenziamento degli impianti - anche attraverso la concentrazione dalla produzione su grandi unità, che ha incrementato l’efficienza produttiva - il mercato nazionale è stato interessato dall’ingresso dei grandi gruppi birrai mondiali che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo del settore assicurando continuità alla storia dei brand, che continuano ad affollare gli scaffali della grande distribuzione.

Negli ultimi dieci anni, infatti, il ruolo di questo canale è cresciuto di quasi il 30% e oggi super e iper sono protagonisti di circa il 51% degli acquisti di birra. Crolla dal 16 al 6,6% il peso dei piccoli negozi, mentre il canale horeca si trova in una situazione di sostanziale stabilità, con valori intorno al 42%.

Pils (40,9%), doppio malto (13,9%) e puro malto (11,3%) sono le preferite dal consumatore, che gradisce l’abbinamento classico con la pizza ma che la apprezza anche da sola o per accompagnare cibi differenti. L’ultima tendenza la vede accanto ai piatti a base di pesce, un abbinamento che sembra interessare il 40% dei consumatori, in modo particolare le donne.
  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
       

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info
- Copyright © 2025 Edizioni DM Srl - Via G. Piazzi, 2/4 - 20159 Milano (MI) | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits
NON HAI TROVATO QUELLO CHE STAVI CERCANDO?
PROVA QUI: