Una crescita di 4-5 punti percentuali della quota di mercato dei prodotti a marchio commercializzati, da raggiungere nel giro d’un paio d’anni. E’ questo il progetto che, partendo dal punto di vendita, Sigma intende realizzare. E per farlo interverrà a vari livelli: su una ottimizzazione degli spazi espositivi, su una più attenta calibrazione del pricing, sulla messa a punto di scelte assortimentali ancora più efficaci e più in generale su una migliore gestione commerciale e marketing.

Nel piano strategico di sviluppo della catena presieduta da Aldo Puccini (illustrato nel corso della convention nazionale di venerdì scorso, 27 marzo, a Bologna) l’espansione commerciale della private label rappresenta in effetti la leva principale su cui Sigma intente agire, e che dovrà essere coniugata con il miglioramento della redditività dei punti vendita e della filiera distributiva.

Orbene, riteniamo che Sigma abbia le carte in regola per riuscirvi. Intanto ha rinnovato per i prossimi cinque anni l’alleanza negli acquisti con Centrale Italiana. E già questo non è poco. Ma anche la vitalità dell’insegna depone a favore di un risultato positivo. Certo, nel 2008 il fatturato alle casse è rimasto un po’ al palo (2,85 miliardi di euro rispetto ai 2,8 miliardi del 2007). Ma si sa, sono tempi difficili. Nonostante ciò Sigma ha visto un incremento delle vendite del 22% dei propri prodotti a marchio. Un segnale che va nella direzione giusta.

Il 2009, inoltre, è iniziato in modo brillante. Il primo trimestre ha già visto l’apertura di 35 nuovi punti vendita (che si aggiungono a una rete costituita da 13 superstore, 365 supermercati, 479 superette e 1.029 negozi di prossimità). Entro fine anno è prevista l’inaugurazione di altri 70 negozi circa, di cui 28 con caratteristiche di supermercato e 7 di superette, con un aumento complessivo della superficie espositiva di 60 mila metri quadrati.

Particolare attenzione, ovviamente, verrà dedicata alla nuova formula dei convenience store a insegna SuperDay, che pare stiano andando piuttosto bene. Tornando ai prodotti a marchio d’insegna, va detto che le 1.200 referenze a marchio Sigma, saranno destinate ad aumentare. Specie grazie allo sviluppo della linea premium “Scelto”, lanciata nel 2007, che ai 70 prodotti attualmente in commercio vedrà aggiungersene altri 40 nel corso dell’anno.