Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Franchising italiano: a gonfie vele

Franchising italiano: a gonfie vele
Franchising italiano: a gonfie vele

Franchising italiano: a gonfie vele

Information
Redazione
Le insegne operative sul territorio nazionale sono aumentate di 27 unità, passando dalle 708 del 2004 alle 735 del 2005, con una crescita del 3,8%. I punti di vendita in franchising continuano a moltiplicarsi raggiungendo le oltre 46 mila unità, con un incremento del 4,3% (+ 1.911 punti vendita). Infine il franchising continua a creare occupazione. Lo testimoniano i 2.557 posti di lavoro creati dal 2004 al 2005, che permettono al personale occupato nei sistemi di affiliazione di raggiungere la quota di 120.340 addetti. Solo i primi cinque settori superano il miliardo di euro in fatturato. Essi sono: i Grandi Magazzini–GDO, che si aggiudicano il primo posto con oltre 3 miliardi di euro e un peso relativo rispetto al giro d’affari totale che ammonta al 18,6%; a seguire gli Alimentari-Supermercati che con 2,2 miliardi di euro raggiungono un peso percentuale del 12,3%; l’Abbigliamento Uomo Donna con 1,7 miliardi di euro ed il 9,2% del fatturato totale; le Agenzie Viaggi-Turismo con oltre 1,3 miliardi di euro ed il 7,2% e infine le Agenzie Immobiliari–Mediazione creditizia che con 1,3 miliardi di euro e con una quota relativa del 7,1% rientrano nei primi cinque settori in termini di peso e movimenti economici generati. Rilevante l’ampiezza della forbice tra la GDO e tutti gli altri comparti. Un’ulteriore valutazione riguarda il peso percentuale dei primi tre settori, ovvero i Grandi Magazzini–GDO, gli Alimentari–Supermercati e l’Abbigliamento Uomo Donna. La somma delle rispettive quote arriva a totalizzare il 40,1% del giro d’affari totale, e rappresenta una valutazione degna di nota se si considera la sempre maggiore importanza che tali settori, spesso considerati il volano dell’economia italiana, detengono nel nostro mercato. Il numero di affiliati, cioè punti vendita affiliati a una rete in franchising con un contratto di affiliazione commerciale, ha registrato una crescita del 4,3%, quota ben superiore rispetto al 3,8% delle insegne. Questo significa che crescono maggiormente i punti vendita delle reti già avviate, mentre le nuove insegne hanno anch’esse un ritmo di crescita costante ma inferiore. Gli affiliati operativi in Italia nel 2005 raggiungono le 46.337 unità. Il comparto con il maggior numero di punti di vendita operativi è quello delle Agenzie Immobiliari–Mediazione Creditizia, con 7.954 unità affiliate e il 17,2% sul totale. A seguire l’Abbigliamento Uomo Donna che con il 10,7% sul totale conta 4.966 unità e i Prodotti e Servizi specialistici (3.729) che raggiungono l’8% del totale. Significativo anche il 6,9% della Grande Distribuzione Organizzata e dei Grandi Magazzini, che unitamente ai comparti sopra elencati raggiunge la quota del 42,8% del totale dei punti vendita in franchising operativi in Italia. Il primato per numero di punti vendita per insegna è detenuto dalla Grande Distribuzione Organizzata, che con sole 12 insegne totalizza più di 3.000 punti vendita e una media di 266 negozi per marchio. A seguire gli Ottici con una media di 249 affiliati per ognuna delle tre insegne che compongono il comparto, e le Agenzie Immobiliari–Mediazione Creditizia, con quasi 8.000 punti vendita su 54 insegne e una media di 147 affiliati a rete. Complessivamente la media di punti vendita per insegna in Italia è di 63 unità. Questo indica la presenza di reti in franchising abbastanza estese e diffuse sul territorio, anche se anche in quest’analisi ritorna, com’è logico che sia, lo scalino, o la forbice prima riscontrata, che separa nettamente certi settori dagli altri, alzando le medie e gli indicatori in maniera significativa. L’espansione del franchising in Italia nel corso del 2005 ha creato 2.557 posti di lavoro in più. Infatti, si è passati da una quota di 117.783 addetti occupati nel 2004 a 120.340 persone occupate nel 2005, con un aumento, perciò, del 2,2%. Un dato decisamente importante se si pensa alle condizioni di sviluppo e allo stato attuale del mercato del lavoro in Italia. Sono 7 le insegne presenti in Italia ma con sede operativa fuori dai confini nazionali: due in Svizzera e Spagna, una in Francia, Svezia e Repubblica di San Marino. Sono 4.740 i punti vendita di franchisor italiani operativi all’estero. L’Abbigliamento Uomo Donna e le Agenzie Immobiliari–Mediazione Creditizia sono in testa nella graduatoria della presenza all’estero delle loro formule imprenditoriali. L’Abbigliamento ha 1.103 punti vendita all’estero, mentre il secondo comparto, le Agenzie Immobiliari, ha 929 agenzie. Le insegne provenienti dall’estero e operative in Italia, invece, sono 76. Il giro d’affari di tali 76 insegne è di 2.045.295 euro, mentre il personale che trova occupazione nelle reti estere raggiunge una quota di 18.222 addetti. Ad oggi, su 758.192 esercizi al dettaglio, 46.337 sono punti vendita affiliati alle reti in franchising. Il peso percentuale di tali punti vendita è del 6,1% sul totale della distribuzione commerciale italiana. Un’ultima riflessione: in Francia il peso del franchising è di circa il 16% sulla distribuzione commerciale: questo ci induce a ritenere che il franchising italiano abbia, anche nel prossimo futuro, ampi spazi di affermazione.
  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
    EdizioniDMh50  

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2024 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits