Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Il franchising made in Italy non teme confronti

Il franchising made in Italy non teme confronti
Il franchising made in Italy non teme confronti

Il franchising made in Italy non teme confronti

Information
Redazione

Secondo il Rapporto Assofranchising Italia 2019 il settore dell'affiliazione è in continua espansione nel nostro Paese e all’estero, sfidando anche la crisi: dal 2008 a oggi registra un +17% di giro d’affari, e, sullo scorso anno, il +3,4% di insegne, il +4,5% di punti vendita, il +3,8% di occupati e il +2% di fatturato.

Nel 2018 il franchising ha prodotto un giro d’affari di oltre 25 miliardi di euro e dato lavoro a più di 200.000 persone.

All’estero le nostre insegne hanno messo a segno un aumento dei negozi del 7,6%, ma anche i master di franchisor stranieri in Italia hanno confermato il trend positivo, registrando +1,4% e raggiungendo addirittura il +21,7% rispetto al 2017 per le reti operanti con soli franchisee. E tutto questo su un 2017 considerato già formidabile per ricavi e occupati.

Che il franchising sia un settore in salute e in costante crescita è ben documentato anche dalle statistiche di lungo periodo: dal 2014 a oggi gli addetti sono saliti del 10,9%, i punti vendita dell’8,3% e il giro d’affari del 7,8 per cento.

Ciò che è meno noto è che il sistema è stato in grado di svilupparsi anche in periodi molto difficili, come durante la crisi del 2008. Nel decennio come detto, il fatturato è cresciuto del 17% e le imprese estere che hanno deciso di investire nel nostro Paese sono aumentate del 35,8 per cento. E il sondaggio condotto da Assofranchising e Istituto Piepoli mette in evidenza che, per la maggior parte degli italiani, questa formula commerciale è destinata a crescere ancora.

Un dato per tutti: dal 2002 a oggi sono stati creati in Italia oltre 70.000 nuovi posti di lavoro. “Il franchising gode di ottima salute e ciò credo sia dovuto anche al lavoro svolto in questi anni dalla nostra associazione. Abbiamo una legge sul franchising e siamo un punto di riferimento sicuro per tutti coloro che vogliono entrare a far parte del sistema, supportandoli e accompagnandoli in ogni fase di sviluppo dell’attività”, commenta Italo Bussoli, presidente di Assofranchising.

Il rapporto 2019 ha preso in esame 961 insegne: 861 italiane, di cui 174 presenti anche all’estero. A livello regionale, la Lombardia si riconferma l’area in cui sono presenti più marchi (268), seguita dal Lazio, con 107, e dal Veneto, con 90. Nella Regione Lazio, il cui Pil supera i 190 miliardi di euro, il franchising incide per l’1,4% (Istat 2017).

Seguendo la ripartizione geografica per macro aree si nota che il Sud, nel 2018, ha conquistato il primo posto per fatturato e numero di punti vendita, scalzando il Nord-Ovest, in testa fino allo scorso anno, che tuttavia primeggia ancora per addetti occupati.

Nel 2018 sono aumentati i punti vendita delle catene consolidate al di fuori del territorio nazionale e che oggi superano i 10.800 negozi esteri, registrando un +7,6% sul 2017.

Spostando l’attenzione sui settori merceologici si nota il forte dinamismo della ristorazione, in particolar modo dei bar, delle gelaterie, dei pub e delle pasticcerie, che segna un +20% sull’anno precedente. Il fatturato 2018 è stato di oltre 447 milioni di euro e gli occupati più di 5.500.

In forte crescita anche l’alimentare specializzato che, con la nascita sempre più frequente di negozi dedicati a diete ed esigenze particolari, ha visto incrementare i propri ricavi del 23,3% superando i 227 milioni di euro. Stabile e sempre ben posizionato il segmento delle palestre e dei centri estetici.

In calo, invece, le librerie e le profumerie, che perdono rispettivamente il 19,2 e il 15,5%. Ma il dato più pesante è accusato dal mondo dell’energia, che comprende i negozi specializzati nella vendita di offerte per l’utenza domestica e l’assistenza, ormai sempre più affidata in outsourcing, a contact center esterni.

Una lieve flessione viene registrata anche dal settore della Gdo alimentare con -2%, che mantiene in ogni caso un fatturato superiore ai 7 miliardi di euro e che incide per il 30,9% sul valore totale dell’affiliazione.

continua-la-crescita-del-franchsing-in-italia-e-allestero

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
    EdizioniDMh50  

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2024 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits