Lascia abbastanza stupiti l’ordinanza emanata dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (Lega), che ha fissato misure draconiane per il commercio. Se da un lato è vero che la progressione del virus è allarmante - ieri, 25 novembre, i nuovi contagi erano 3.781 in più rispetto alla giornata precedente - a leggere le nuove regole viene da chiedersi cosa accadrà fuori dai negozi e se riprenderanno gli accaparramenti.

Un esercizio di 40 mq può infatti ospitare un solo cliente per volta, mentre nei minimarket, fino a 250 mq, ci sarà una persona ogni 20 mq, ovvero, a essere rigorosi 12 persone e mezza. Oltre questa superficie gli utenti tollerati saranno una ogni 30 mq, come dire 83 persone (virgola 3 periodo) in un superstore di 2.500 mq, limite poi sceso a 20 in seguito al dialogo con gli operatori del settore.

La Regione ha anche raccomandato, fortemente, la consegna a domicilio che, tuttavia, con simili regole, si intaserà, inevitabilmente, in poche ore.

Non solo: subentrano ulteriori obblighi per proprietari e gestori, che dovranno posizionare cartelli indicanti la capienza massima prevista dalla legge e assicurare il conteggio dei clienti tramite strumentazione elettronica, o con personale dedicato. Per non parlare dei centri commerciali, che, oltre alla capienza dei singoli esercizi dovranno anche indicare quella totale.

Ha commentato in prima battuta, su Twitter, Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Gruppo Végé e past president di Adm, Associazione distribuzione moderna: “La salute viene prima di tutto, ma anche l’intelligenza deve essere prioritaria. Spiegatemi la ratio di porre il limite di 1 cliente ogni 30 mq. Oltremodo si formeranno code chilometriche, tutti appiccicati. Ma chi legifera, sa cos’è un’impresa, i costi, i ricavi?”.

Tuttavia, riferisce sempre Santambrogio, in seguito Zaia "ha avuto il coraggio di cambiare idea dopo essersi confrontato con gli addetti ai lavori. Federdistribuzione ha fatto un ottimo lavoro. Da oggi (26 novembre, ndr.) non è 30 mq ma 20 mq l’area a disposizione per ciascun cliente in un pdv della moderna distribuzione. È un ottimo segnale per il futuro. Governare è difficile ma il lavoro di squadra può veramente aiutare".

Aggiornato alle ore 11 del 26 novembre 2020