Sotto la sua guida Unicoop  è passata da da 53.000 a 1 milione e 215.000 soci e ha raggiunto un fatturato lordo di 2,4 miliardi di euro. Nel contempo il gruppo ha anche vissuto un processo di razionalizzazione dei punti di vendita, con una piccola riduzione delle strutture meno grandi e meno efficienti, per dare spazio ai format più grandi.

 

Non solo: praticamente prima fra le aziende nazionali, Unicoop Firenze ha rilanciato il premio di produzione. E così fra pochi giorni, il 10 giugno, in una sola soluzione, verrà suddiviso fra i dipendenti il 25% dell’utile commerciale netto della cooperativa per una somma pari a circa 11 milioni di euro lordi.

 

Campaini rimarrà però come Presidente onorario. L’avvicendamento è previsto a partire dal 14 giugno, quando si concluderanno le assemblee dei soci.

Motivi. Secondo una nota ufficiale «nel 2011 Turiddo Campaini, in occasione dell’elezione del Consiglio di sorveglianza, dichiarò di accettare l’incarico di presidente con l’impegno di lavorare per arrivare alla fine del mandato a un cambiamento, anche generazionale, del gruppo dirigente. Per concretizzare questo impegno nell’estate dello scorso anno è stato inserito un gruppo di nuovi e giovani dirigenti, alcuni dei quali sono entrati a far parte del Consiglio di gestione. Un cambiamento che da parte delle sezioni-soci, del Consiglio di sorveglianza e di molti quadri e dipendenti, è stato giudicato decisamente positivo».

Per la successione tutti scommettono su Daniela Mori, 52 anni, attuale direttore del settore soci e consumatori di Unicoop Firenze.