CDS di Caltanisetta entra nella compagine sociale del gruppo bolognese Italy Discount e porta in dote i suoi 17 punti vendita a insegna “Il Centesimo” (con metrature che vanno dagli 800 ma ai 1000 mq) ed "Erre Discount", con altri 12 punti vendita fra i 400 e gli 800 metri quadrati.
CDS, fondata dall’imprenditore Massimo Romano, che è anche affiliato Carrefour nel ramo supermercati, contribuisce con ulteriori 13 marchi a un gruppo che oggi conta già 200 punti di vendita ed è presente in 3 Regioni: Emilia Romagna, Puglia e, appunto, Sicilia. Il tutto per dare voce, fra l’altro, a un’imprenditoria piccola e media, incentrata sul vicinato, ma che si sente talora schiacciata da multinazionali e big del settore.
“In un mercato discount che si concentra sempre di più in logiche di affiliazione rigide e di dominio del franchisor – si legge nella nota che sancisce l’operazione - Italy Discount offre al contrario una formula che si basa su concetti di condivisione e partecipazione attiva alla valorizzazione del territorio e del business, elementi che un imprenditore deve necessariamente saper esprimere nell'esercizio del suo mestiere”.
Italy Discount continua a immettere sul mercato le linee di prodotto già create alla fine dello scorso anno e a svilupparne di ulteriori per completare la gamma secondo i programmi prestabiliti. È evidente come il gruppo sta oggi procedendo velocemente alla chiusura dell’assortimento e alla definizione del format.
Alla base della strategia dell’azienda bolognese c’è una semplice domanda: quanti sono quegli imprenditori nel mondo retail, oggi affiliati al canale supermercati, che si vedono ridurre quotidianamente i margini e vorrebbero cambiare formula?
CDS, fondata dall’imprenditore Massimo Romano, che è anche affiliato Carrefour nel ramo supermercati, contribuisce con ulteriori 13 marchi a un gruppo che oggi conta già 200 punti di vendita ed è presente in 3 Regioni: Emilia Romagna, Puglia e, appunto, Sicilia. Il tutto per dare voce, fra l’altro, a un’imprenditoria piccola e media, incentrata sul vicinato, ma che si sente talora schiacciata da multinazionali e big del settore.
“In un mercato discount che si concentra sempre di più in logiche di affiliazione rigide e di dominio del franchisor – si legge nella nota che sancisce l’operazione - Italy Discount offre al contrario una formula che si basa su concetti di condivisione e partecipazione attiva alla valorizzazione del territorio e del business, elementi che un imprenditore deve necessariamente saper esprimere nell'esercizio del suo mestiere”.
Italy Discount continua a immettere sul mercato le linee di prodotto già create alla fine dello scorso anno e a svilupparne di ulteriori per completare la gamma secondo i programmi prestabiliti. È evidente come il gruppo sta oggi procedendo velocemente alla chiusura dell’assortimento e alla definizione del format.
Alla base della strategia dell’azienda bolognese c’è una semplice domanda: quanti sono quegli imprenditori nel mondo retail, oggi affiliati al canale supermercati, che si vedono ridurre quotidianamente i margini e vorrebbero cambiare formula?
