La spesa è sempre più in un’app: lo dimostrano le rilevazioni di comScore Mobile Advisor Study, che, una volta stabilito che il mobile è schizzato, fra settembre e novembre, a 48 milioni di utenti, fissa la graduatoria delle preferenze dei nostri connazionali.

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Siti e programmi del mondo del commercio – soprattutto gdo – crescono in maniera spaventosa, con un 74,8 in più rispetto al corrispondente trimestre del 2012; seguono le voci e-payments e money transfer, con il 65,2% in più di utenti. Deduzione: non solo gli italiani vogliono “vedere” il meglio dello scaffale con il proprio telefonino, ma anche, contestualmente, perfezionare la transazione.

“Non solo – scrive Adn Kronos che ha lanciato la notizia -. I siti e le app della categoria retail sono anche i più popolari: sono infatti visitati dal 23,8% di utenti smartphone italiani, seguiti da siti e app delle guide ai prezzi e allo shopping (visitati dal 22,6%). Un’altra categoria popolare è rappresentata dai servizi di pagamento elettronico e di trasferimento di denaro i cui siti e app sono stati consultati dal 21,7% di utenti smartphone”.

Le grandi catene sono avvertite e, anche se ormai quasi tutte hanno una propria app, esse sono anche chiamate a incorporare nel mini programma funzioni di pagamento immediato. Non è un caso che proprio ieri sia sceso in campo il colosso delle carte di credito, MasterCard, con la propria piattaforma MasterPass per i pagamenti digitali. Dopo il successo negli States, in Australia, Canada e Gran Bretagna, sbarca anche da noi e si accorda con le maggiori banche e, per cominciare, con 3.500 negozi convenzionati.

Quanto all’altro grande del mercato, CartaSì, che dire? Ha fatto scuola, lanciando insieme a Auchan, a inizio febbraio, la prima app della gdo che trasforma il cellulare non solo in un semplice scanner portatile – il che sarebbe già molto -, ma addirittura in un pos, dal momento che chi fa acquisti al super con il proprio smartphone si fa anche il conto e lo paga.

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