Selex compie 55 anni e, per l’occasione, riunisce tutti coloro che, insieme, hanno permesso a quello che oggi è la terza realtà della distribuzione moderna nazionale, con 10,95 miliardi di fatturato, di diventare grande.

Nella convention, svoltasi a Parma il 18 giugno, con la partecipazione di oltre 300 realtà produttive italiane fornitrici, l’azienda ha confermato il proprio dinamismo. A fine 2018 ha registrato un +4,3% sull’anno precedente e, anche nel 2019, prosegue il trend favorevole. A parità di rete nei primi 5 mesi il dato è del +1,2%, incoraggiante se rapportato a un mercato in leggera flessione.

Il piano di investimenti, che supera i 320 milioni di euro tra aperture e rinnovi di 182 punti vendita totali, sta procedendo come programmato.

Le marche del distributore presentano quote di mercato che continuano a salire e, in alcuni territori, hanno superato il 30 per cento. «I numeri ci dicono che siamo sulla strada giusta, ma oggi vogliamo darci un obiettivo che coinvolge direttamente tutti i nostri fornitori-partner, senza i quali non avremmo ottenuto lo stesso riscontro di gradimento – ha spiegato il direttore generale, Maniele Tasca -. Secondo i nostri programmi, entro il 2025 il fatturato delle Mdd raggiungerà 1,4 miliardi di euro con una crescita del 50%».

Da osservare che oltre il 90% dei fornitori di prodotti a marchio è rappresentato da italiani, più del 95% considerando i soli alimentari, mentre le referenze con certificazione d’origine (Doc, Dop, Docg) superano 110 unità.

Sono oltre 5.400 le referenze, sotto i brand Selex e Vale, oltre a SU, Vanto e Il Gigante, con un assortimento ampio e articolato di linee: dai segmenti base all’alta gamma, dal biologico al salutistico, alla prima infanzia, ai prodotti ecologici e per la casa.