Sana 2023 apre i battenti: arrivi da più di 30 Paesi
Sana 2023 apre i battenti: arrivi da più di 30 Paesi
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di Luca Salomone
Fischio d’inizio per Sana 2023.
La trentacinquesima edizione della fiera bolognese apre i battenti oggi, giovedì 7 settembre fino a sabato, 9 settembre. Ci sono oltre 650 aziende espositrici (il 15% delle quali dall’estero), per un totale di 5 padiglioni e circa 20 mila mq di superficie espositiva.
Organizzata da Bolognafiere in collaborazione con Federbio, Assobio e Cosmetica Italia, la rassegna si presenta con un nuova veste e, da quest’anno, diventa esclusivamente business to business.
Commenta Gianpiero Calzolari, presidente di Bolognafiere: «Trentacinque anni fa, quando con Sana abbiamo deciso di promuovere una fiera internazionale del biologico e del naturale, abbiamo fatto la scelta giusta: i temi della sostenibilità ambientale e della sana alimentazione sono oggi cruciali per il benessere delle persone e il futuro del pianeta. Proprio su questi temi il consumatore ha aspettative più alte che in passato e ciò impone alle aziende di fornire indicazioni chiare e concrete sul proprio apporto alla transizione ecologica e allo sviluppo di prodotti salutari. Grazie anche alla collaborazione con l’Agenzia Ice, le nostre scelte, come la trasformazione in B2B, renderanno Sana ancora più centrale sui mercati internazionali e più attrattiva verso i buyer esteri».
In arrivo a Sana, fra gli altri, importatori di prodotti biologici, rappresentanti della Gdo e operatori attivi nell’ambito della cosmesi naturale e del food service, provenienti dai principali mercati europei ed extraeuropei.
Infatti, sono più di 30 i Paesi rappresentati: Albania, Belgio, Bulgaria, Canada, Cipro, Colombia, Corea, Danimarca, Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Israele, Marocco, Messico, Moldova, Nepal, Norvegia, Perù, Polonia, Regno Unito, Repubblica Popolare Cinese, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia e Ungheria.
Significativo, inoltre, l’incremento di espositori e collettive estere; tra le nazioni e le aree coinvolte figurano Austria, Germania, Giappone, Grecia, Sudafrica, Ucraina e America Latina.
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